
Sarà una sorta di Giochi senza frontiere in versione sanminiatese. Dove le “frontiere” da superare sono quelle dei campanili, delle tante piccole identità di frazione che costellano il territorio di San Miniato. A pochi più di due mesi dall’evento, mancano ormai solo gli ultimi dettagli per la prima edizione di “Campanile Sera”, l’inedita sfida tra le frazioni di San Miniato che avrà il suo primo appuntamento a Roffia il 17 di settembre.
Una competizione nata per unire. Una sfida pensata per mettere assieme le realtà associative dei paesi. Quattro le frazioni che prenderanno parte a questa prima edizione: Roffia, Isola, La Scala e Ponte a Elsa, che insieme compongono l’ala orientale del comune di San Miniato, riunite in un’unica Consulta che, pochi mesi fa, ha lanciato l’idea chiamando a raccolta le associazioni. Ogni paese sarà chiamato a partecipare con 4 adulti e 4 bambini, di cui due di età compresa tra 6 e 10 anni e due tra i 10 e i 14. Già scelti anche i rappresentanti di ciascun paese che dovranno mettere assieme il proprio team: per Ponte a Elsa c’è Andre Romagnoli dell’associazione Kampino, per Isola Cinzia Bernini di Isola in Festa, per Roffia Luciano Romano del gruppo parrocchiale e per La Scala Massimo Bertini della filarmonica Del Bravo.
L’appuntamento del 17 settembre sarà una sorta di prova generale, ospitata per la prima volta a Roffia nello spazio adiacente alla canonica della Chiesa. Si comincerà nel pomeriggio, alle 17, con i giochi riservati ai bambini, per poi passare alle prove di abilità tra gli adulti, seguita in serata dalla prova di cultura sotto forma di quiz. Il gruppo parrocchiale di Roffia si preoccuperà di allestire una cena a buffet.
Dopodiché, se tutto andrà bene, l’iniziativa sarà ripetuta e portata a rotazione anche negli altri paesi coinvolti. Se ci sarà interesse, gli organizzatori non escludono di estendere la competizione anche ad altre frazioni di San Miniato.