La Pietra d’Angolo inaugura l’ostello, via i parcheggi

30 giugno 2016 | 17:30
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La Pietra d’Angolo inaugura l’ostello, via i parcheggi
La Pietra d’Angolo inaugura l’ostello, via i parcheggi
La Pietra d’Angolo inaugura l’ostello, via i parcheggi
La Pietra d’Angolo inaugura l’ostello, via i parcheggi
La Pietra d’Angolo inaugura l’ostello, via i parcheggi
La Pietra d’Angolo inaugura l’ostello, via i parcheggi

Taglio del nastro per l’ostello dedicato ai viandanti della Francigena e realizzato a San Miniato in piazza Mazzini.

Il sindaco Vittorio Gabbanini, alla presenza del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani e dei consiglieri Andrea Pieroni e Francesco Gazzetti, ha inaugurato questa sera, 30 giugno, la nuova struttura pensata per l’accoglienza di pellegrini e turisti che percorrono la via Francigena, ricavata nei locali dell’ex tipografia Palagini nel centro storico cittadino, a pochi passi dal municipio. 13 i posti letto totali, per i quali pare ci siano già delle prenotazioni. Poi due bagni, un reparto lavanderia e una cucina. Il tutto è stato reso possibile in seguito a lavori di risanamento e ristrutturazione dell’ex tipografia, il cui importo di 240mila euro è stato finanziato dalla regione, con 160mila euro investiti dal comune di San Miniato. A gestire l’ostello sarà la cooperativa Pietra d’Angolo, presente stasera insieme ai ragazzi della Nuovi Orizzonti, attivi nel convento di San Francesco, che per l’inaugurazione hanno partecipato con un buffet. “Siamo molto soddisfatti – afferma il sindaco Vittorio Gabbanini -. A San Miniato, essendo situata sul percorso della via Francigena, non poteva mancare un posto dove far riposare i pellegrini. In questo modo, poi, potranno essere incentivati a trascorrere più tempo in città. Per il futuro il prossimo passo sarà quello di rendere piazza Mazzini pedonabile togliendo gli stalli delle auto, affinché possa diventare a completo servizio dell’ostello”. All’intervento del sindaco ha fatto seguito quello di Eugenio Giani, intento a raccontare gli aneddoti storici che hanno caratterizzato la via Francigena, mentre il consigliere Gazzetti ha commentato: “la regione Toscana ha sempre creduto nelle vie che, come quella Francigena, hanno consentito un circolare di idee e di storia che tutt’oggi ci caratterizza. I pellegrini, grazie ad iniziative come questa, hanno anche la possibilità di visitare i nostri paesi e di godere del paesaggio e dell’accoglienza che il nostro territorio è capace di donare”.

Serena Di Paola