Girini band a teatro, il progetto cresce con la musica

29 giugno 2016 | 13:35
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Girini band a teatro, il progetto cresce con la musica

Da quest’anno, ai corsi di strumento, se n’è aggiunto uno di propedeutica musicale per i bambini di terza elementare, un momento in cui attraverso il gioco, la danza e il canto si fissano le basi su cui costruire l’apprendimento musicale. La Girini band continua a crescere, con la musica come nutrimento di un’esperienza formativa e di vita. 

Cinque anni fa l’idea dei componenti del consiglio e del presidente del complesso La Ranocchia Marco Bottoni di offrire a tutti i ragazzi interessati la possibilità di fare musica con gli strumenti a fiato e percussione che caratterizzano l’organico bandistico, strumenti veri come flauti traversi, clarinetti, trombe, tromboni, sax, corni, flicorni, tamburi, grancasse, timpani, xilofoni e con insegnanti qualificati dedicati allo strumento scelto. Poi, il progetto La banda a scuola è entrato all’istituto comprensivo e grazie all’aiuto dell’amministrazione comunale ottenne il contributo necessario per l’acquisto dei primi strumenti. Qualche anno dopo, il progetto cresce e origina il complesso di musica d’insieme giovanile che quest’anno conta circa 40 elementi. Parte di queste ragazze e ragazzi frequentano la scuola media e l’istituto comprensivo e hanno potuto partecipare al progetto orchestrale tenuto dal professor Lucarini, impreziosendo l’organico e quindi raccogliendo i frutti dell’investimento.
La Filarmonica Lotti investe tanto tempo e quasi la totalità delle sue entrate per cofinanziare il progetto, anche con il contributo dell’amministrazione comunale e dell’attuale assessore alla Scuola e alla Cultura Chiara Bonciolini che aiuta l’Ic Da Vinci ad acquistare gli strumenti. Fondamentale è anche il contributo della scuola, nelle persone della preside Colombai, della vicepreside Picchi e dei vicari Novi e Lucarini.

Domenica 12 giugno, la Girini band si è esibita al teatro della compagnia di Castelfranco di Sotto per il saggio di fine anno. Tra il pubblico anche il sindaco Gabriele Toti e a dirigere, il maestro Emanuele Gaggini. Complice un’acustica eccellente si sono potuti apprezzare intonazione, dinamiche e fraseggi che normalmente si perdono nelle esecuzioni all’aperto, una grandissima soddisfazione per i consiglieri e per i non più giovanissimi componenti della Filarmonica e per il sindaco Toti una conferma che la strada intrapresa con questo progetto è da perseguire come investimento in cultura musicale e impegno civico per i nostri giovani cittadini del futuro.