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Dopo 25 anni, Santa Maria a Monte e Fontvieille hanno rinnovato il patto d’amicizia. Il 25esimo anniversario del gemellaggio è stato ricordato con un consiglio comunale aperto e all’aperto: nel complesso archeologico La Rocca.
Presenti, oltre alle autorità civili, i rappresentanti delle associazioni locali, che hanno portato il proprio saluto agli esponenti della delegazione francese in visita a Santa Maria a Monte. Durante il consiglio comunale la sindaco di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella e il sindaco francese Guy Frustié, accompagnato dai membri della propria giunta comunale Pascal Delon, Jeannine Paur, Marie-France Villiermet e Jacques Arnoux, hanno firmato il rinnovo della carta di gemellaggio. Una collaborazione, quella fra i due paesi, che quest’anno arriva a compiere un quarto di secolo. Nel corso della cerimonia sono stati eseguiti gli inni italiano e francese.
Lunedì mattina, il gruppo è stato accompagnato in un tour attraverso le bellezze del territorio, alla scoperta delle principali attività produttive della zona, tra cui si distingue il settore calzaturiero. Per questo, è stata visitata l’attività Cavallini Ambra Calzaturificio, dove i francesi hanno potuto assistere al processo di produzione della calzatura. Il soggiorno della delegazione francese si è protratto fino alla giornata di lunedì 27 giugno. “Un evento molto sentito – per Ilaria Parrella – che ha avuto tutto il sostegno dell’intera amministrazione comunale. Sono stati tanti i momenti di collaborazione che hanno coinvolto le due città, nel corso di questi anni. Con Fontvieille, città in cui molti cittadini di Santa Maria a Monte sono emigrati per lavoro alla fine del XIX secolo, abbiamo condiviso feste, viaggi e numerosi scambi. Quello che abbiamo appena rinnovato è un patto di amicizia che è stato mantenuto nel tempo, nonostante l’avvicendarsi delle legislature”.
Dal 1 al 4 luglio Santa Maria a Monte sarà a Fontvieille per un soggiorno nel corso del quale verrà firmata di nuovo la carta di gemellaggio e verranno visitate molte delle bellezze e dei luoghi culturali che contraddistinguono la città francese.
Foto di Valerio Pagni