Una nuova scultura per il Bastione: ecco Styx

27 giugno 2016 | 10:27
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Una nuova scultura per il Bastione: ecco Styx
Una nuova scultura per il Bastione: ecco Styx
Una nuova scultura per il Bastione: ecco Styx
Una nuova scultura per il Bastione: ecco Styx
Una nuova scultura per il Bastione: ecco Styx

Nasce dall’intreccio tra arte, storia e mitologia la scultura inaugurata questa mattina, 27 giugno, a San Miniato. L’opera è intitolata ‘Styx’ e resterà visibile fino al 16 ottobre in piazza del Bastione.

Il nome Styx si traduce in italiano con Stige, ovvero uno dei cinque fiumi che secondo la mitologia greca è presente negli Inferi. E lo Stige era il fiume attraversato da Caronte, il traghettatore dell’oltretomba, per trasportare le anime dei morti da una riva all’altra. Prendendo spunto proprio dal racconto di Virgilio nell’Eneide, l’artista Günther Stilling ha voluto creare una grande maschera in alluminio che rappresenta il volto di Caronte. Con una moneta in bocca, ad indicare l’obolo di cui i cadaveri dovevano disporre per pagare il viaggio. Stilling, nato nel 1943 in Serbia ma tedesco di adozione, vanta una carriera artistica fatta di riconoscimenti ed esposizioni in musei, fondazioni e città d’Europa e degli Stati Uniti. In particolare, la mostra di ‘Styx’ a San Miniato si svolge nello stesso periodo di quella della sua scultura gemella collocata, invece, vicino al relitto di un’imbarcazione dentro le acque del lago di Costanza, in Germania. Stamani all’inaugurazione dell’opera, arrivata dopo il toro ‘Non è vero ma ci credo’ di Christian Balzano e la‘Grande Aurora’ di Franco Mauro Franchi, erano presenti Antonella Tabani della Casa d’Arte San Lorenzo, Filippo Lotti della Fondazione San Miniato Promozione, Gaetano Salmista della Fonderia artistica Art’ù e il sindaco Vittorio Gabbanini.

Serena Di Paola