Comprensorio in vacanza, le mete preferite per l’estate

24 giugno 2016 | 20:00
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Comprensorio in vacanza, le mete preferite per l’estate
Comprensorio in vacanza, le mete preferite per l’estate
Comprensorio in vacanza, le mete preferite per l’estate
Comprensorio in vacanza, le mete preferite per l’estate

Prenotazioni nelle agenzie di viaggio partite in quarta e con largo anticipo. E’ quanto emerge dalle agenzie del comprensorio, contattate da Il Cuoio in Diretta per capire quali siano i trend del momento.

L’estate si è fatta attendere, ma già cresce la voglia di vacanze: in molti hanno già prenotato, altri ancora sono in procinto di definire i dettagli per il proprio soggiorno estivo.
Le mete
Sardegna e Sicilia sono in assoluto le destinazioni italiane più gettonate dai cittadini del comprensorio. In generale vi è una riscoperta dei luoghi turistici del nostro Paese, anche se resta forte la richiesta delle mete estere. Per i viaggi di corto raggio le preferenze del comprensorio ruotano attorno a Grecia e penisola iberica, mentre per quelli intercontinentali si fa la fila per Cuba, seguita da Stati Uniti (secondo quattro agenzie su sei) e Paesi orientali. Tuttavia, dal Cuoio si percepisce altresì un clima di tensione dovuto al susseguirsi dei recenti attacchi terroristici che, di fatto, si manifesta con il blocco totale delle richieste verso il Mar Rosso e, in alcuni casi, nell’incertezza di far tappa nelle capitali europee. Per quanto riguarda le spese economiche, invece, queste non sembrano pesare se alla base vi è un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ciò che risalta, piuttosto, è la necessità di voler categoricamente ‘staccare la spina’.

San Miniato e Castelfranco di Sotto
Il bacino di turisti sanminiatesi e castelfranchesi conferma la Sardegna e la Grecia tra i luoghi di corto raggio privilegiati. Non mancano nemmeno le visite alle principali città europee, mentre per i viaggi a lungo raggio prediligono Cuba, Stati Uniti e Africa australe. Questo quanto rilevato da Giampaolo Giantini, direttore della storica agenzia Equipe Viaggi che ha sede in entrambi i comuni. “Nonostante spesso per l’estero ci siano offerte più economiche, c’è un buon ritorno all’Italia – spiega Giantini –. Attualmente abbiamo visto un calo per la Puglia, mentre va decisamente meglio la Sicilia con le sue isole. Relativamente alle strutture ricettive, le domande sono orientate alle formule all inclusive, ovvero quelle più confortevoli poiché complete di servizi e attrezzature”. Tra i clienti dell’agenzia, inoltre, sembra diminuire l’abitudine a prenotare online. “Dopo un inizio negli anni Duemila dove sul web è diventata facile la prenotazione fai da te, stiamo assistendo a un ritorno del cliente in agenzia dove vengono premiate la professionalità del consulente e la qualità del servizio – prosegue Giantini –. Dal web abbiamo avuto uno stimolo maggiore per essere sempre più attenti alla conoscenza del prodotto, per mettere la faccia sulle cose che suggeriamo. Questo ci ha ripagato in termini di fiducia del cliente”. L’ottimizzazione dei costi, invece, è una ricerca costante, anche se quest’anno “in molti si sono preoccupati di prenotare in anticipo per aggiudicarsi le condizioni più interessanti – conclude il direttore -. Certamente le richieste last minute sono in diminuzione, poiché presuppongono una minor possibilità di scelta e non sempre sono convenienti, ma quest’anno si percepisce come la necessità del consumatore sia quella di volersi gratificare con una vacanza dopo gli ultimi anni di grave crisi”.

Santa Croce sull’Arno
“Le situazioni instabili di alcuni Paesi hanno contribuito alla scomparsa di tante mete. Solo in Egitto abbiamo registrato un calo delle prenotazioni per oltre l’80 per cento. Per gli europei di calcio, poi, non abbiamo venduto neanche un pacchetto. La clientela santacrocese si è rivolta verso località considerate più sicure e tranquille, anche se meno esotiche. Si parla delle isole Baleari, in particolare Minorca, Maiorca e Formentera”. A dirlo è Silvano Masacci, titolare della Giotto Viaggi presente a Santa Croce dal ’72. “Grande richiesta anche per la Grecia e le isole Ionie di Corfù, Cefalonia e Zante – prosegue Masacci –. Il ritorno del prodotto Italia c’è, con una richiesta maggiore per la Sardegna, oltre alla riviera romagnola scelta dai più giovani. La Puglia, invece, qui non è stata molto considerata. I viaggi di lungo raggio confermano Cuba e Stati Uniti, ma anche Santo Domingo e Messico. Sebbene abbiano prezzi molto alti, non sono mancati i viaggi verso San Pietroburgo e Islanda”. A Santa Croce sarebbero aumentati pure i viaggi spirituali: dal cammino di Santiago di Compostela, attraverso la Francia e la Spagna, a quello di San Francesco tra Toscana e Umbria. “Eventuali cali di prenotazioni – dice il titolare – credo siano più dovuti alla percezione di mancata sicurezza in seguito agli attacchi terroristici, non tanto ad una questione economica. Cautela nello spendere soldi ce n’è ancora, ma le famiglie del ceto medio alto hanno comunque continuato a prenotare le vacanze con regolarità”.

Fucecchio
Grande richiesta per il Salento a Fucecchio. Insieme a Sardegna, Spagna e Grecia. Con le prenotazioni di lungo raggio, invece, i fucecchiesi preferiscono volare a Santo Domingo, Caraibi, Madagascar e isole Canarie. “A parte poche eccezioni per il Marocco, il blocco è totale per la Turchia e i paesi del nord Africa quali Tunisia ed Egitto. La paura di andarci si fa sentire. Anche da questo è dipeso un ritorno all’Italia, con famiglie che hanno optato per le vicine Abruzzo e Marche”. Questo quanto riferiscono Annalisa Cacciatore e Irene Ulivelli, dal 2007 titolari dell’agenzia Mari Estremi Viaggi. “Spesso la diminuzione del prezzo viene prima del comfort – affermano –. La crisi economica è stata forte negli anni 2012 e 2013. Adesso c’è una leggera ripresa da questo punto di vista, però rimane il panico per determinate mete: alcuni hanno disdetto la partenza per la Francia, come pure gli spostamenti che prevedevano l’attesa in aeroporto”.

Montopoli in Val d’Arno
La Francia, al contrario dell’esperienza fucecchiese, si vende molto bene a Montopoli, come il resto delle capitali europee. In Europa le prenotazioni sono anche in questo caso rivolte alla Spagna con le isole Baleari e alla Grecia. “Tendiamo sempre a non far intimorire i nostri viaggiatori – afferma Michela Marmugi titolare dal 2006 della Maya Playa Viaggi – però per il momento anche per noi restano off limits Egitto, Tunisia, Marocco e Turchia. Forse scegliere l’Italia è dovuto proprio alla paura di muoversi. Rispetto all’anno scorso abbiamo avuto un boom di prenotazioni per Sardegna, riviera romagnola e Sicilia con le sue isole. Inoltre, molto richiesta è anche Lampedusa, a dispetto di quanto si possa pensare relativamente alla questione dello sbarco di migranti. Rimane un’isola bellissima che, per fortuna, le persone stanno rivalutando. Vendiamo molto bene anche Abruzzo e Marche, mentre i viaggi a lungo raggio si stanno concentrando su Cuba e Messico e, per gli sposi, i tour degli States, il Giappone e la Thailandia”. A Montopoli, infine, gli affari sembrano andare a gonfie vele. “E’ evidente che c’è stata una ripresa – continua Marmugi –. I clienti scelgono altresì di prenotare interamente in agenzia, senza avvalersi dell’online, insomma sono disposti a pagare di più per avere le garanzie di un servizio di qualità”.

Santa Maria a Monte
Cuba, Giappone e Thailandia, ma anche Sardegna, Puglia e Grecia, sono le destinazioni confermate pure dal bacino di clienti di Santa Maria a Monte. “Quest’anno rispetto al passato le persone sono alla ricerca del miglior rapporto qualità-prezzo, che non necessariamente si traduce con prezzi bassi”, spiega Solange Zingoni, alla guida dal 2009 del Quirimba Viaggi. “Negli anni il lavoro non si è mai fermato, sintomo di un’ottima risposta da parte dei santamariammontesi – dice Zingoni –. La voglia di partire c’è, sono però cambiate le rotte, con completa abolizione, ad oggi, del Mar Rosso. Tra le mete ritenute più pericolose sono state scansate anche le capitale europee, mentre per il lungo raggio da noi c’è stato un crollo drastico dei pacchetti per gli Stanti Uniti, a favore delle mete orientali”. Crollate anche le parziali prenotazioni online. “I clienti sono entrati nella mentalità che per risparmiare è necessario prenotare con largo anticipo – prosegue la titolare – e prenotano da noi il pacchetto per intero, senza avvalersi del fai da te sul web. D’altronde, oltre a dare maggiori garanzie al cliente, disponiamo di portali con vaste offerte con prezzi altrettanto vantaggiosi”.

Serena Di Paola