Montopoli, Pd contro le scritte: “Non c’è ideologia ma volgare atto vandalico”

“Al di là del decoro, del danno materiale che ci ha colpiti, quello che dimostrano atti del genere è la totale chiusura a dialogo e confronto”. Il Pd di Montopoli, commenta così le scritte apparse sulla propria sede (leggi qui Ungulati, insulti al Pd e all’assessore regionale Remaschi).
Disgusto e rabbia sono le parole scelte per descrivere un “volgare atto vandalico”. “Ma – aggiungono – imbrattare le mura del cimitero di Montopoli con la stessa foga non solo è assurdo, ma è prova di mancanza di umanità, di cui sarebbe privo il governo regionale licenziatario della legge secondo gli artefici di questo atto, che non è che un nuovo ostacolo gettato sul lento cammino verso la formazione di una vera coscienza animalista collettiva. Va però ribadito che il governo del territorio impone scelte, spesso difficili e che mal si conciliano con intransigenti posizioni di principio, pur rispettabili in teoria e va ricordato, come dimostrano ad esempio proprio i limiti, quantitativi, geografici e temporali, della legge sugli ungulati, che una legge non potrà mai essere perfetta o definitiva, ma sarà sempre inevitabilmente condizionata dalla situazione economica, ambientale e culturale della società nella quale va applicata, che vive in continuo cambiamento”.