
C’erano anche 7 studenti di Castelfranco nell’annuale pellegrinaggio organizzato dall’Aned ai campi di sterminio nazisti. Il viaggio, che si è svolto tra il 12 e il 16 maggio, è stato effettuato come sempre con la collaborazione delle scuole e delle amministrazioni aomunali della provincia di Pisa.
Complessivamente hanno partecipato 234 persone tra studenti delle scuole medie e delle superiori, i loro insegnanti, gli amministratori comunali e alcuni privati cittadini. Il viaggio ha toccato i lager di Dachau (Germania), Ebensee, Hartheim, Gusen e Mauthausen (Austria), con l’accompagnamento di Laura Geloni, vice presidente dell’Aned di Pisa e di Paolo Geloni, figli di Italo, ex deportato, sopravvissuto ai campi e strenue sostenitore fin dagli anni sessanta della necessità di effettuare pellegrinaggi laici nei luoghi simbolo della barbarie nazi-fascista. Finché è stato in vita, infatti, era lo stesso Geloni ad accompagnare i ragazzi nelle visite annuali. Assieme a Massimo Fornaciari, membro dell’Aned, gli accompagnatori hanno portato nei lager nazisti le testimonianze, le letture, le voci dei sopravvissuti che ricordassero e facessero conoscere la triste realtà di quelle esperienze.
Da Castelfranco di Sotto hanno condiviso il viaggio 7 ragazzi della scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci: Gianni Baldacci, Riccardo Barsotti, Alessandro Guerri, Gianluca Manzi, Sofia Flammia, Elisa Morena, Viola Pinori, vincitori della borsa di studio messa a disposizione dall’amministrazione comunale, accompagnati dall’insegnante Cristina Lischi e dal sindaco Gabriele Toti. L’esperienza emotiva e personale di quelle giornate è stata riportata dai partecipanti al pellegrinaggio nella successiva seduta del consiglio comunale aperto dell’8 giugno 2016, sostenuta anche dalla proiezione di immagini fotografiche prodotte dagli stessi studenti. I loro interventi diretti e le loro riflessioni puntuali hanno stimolato i componenti del consiglio stesso. Hanno preso la parola anche Massimo Fornaciari e Laura Geloni che ha argomentato, emozionata, il dibattito del consiglio.
Le conclusioni sono state tratte dal sindaco Toti che ha riconfermato la validità della scelta dell’amministrazione di inviare gli studenti in visita ai lager come investimento per la formazione culturale nei cittadini e nelle scuole, ha ringraziato gli insegnanti per il loro impegno, convinto che la memoria degli anni terribili del ‘900 non debba morire insieme ai ricordi dei superstiti, ma debba essere trasmessa e coltivata nello studio e nella ricerca, per continuare a costituire fonte di consapevolezza del valore della democrazia ed argine contro una nuova barbarie.
Un viaggio carico di profonde sensazioni, per conoscere e cercare di non dimenticare ciò che è stato ed agire perché l’uomo non possa ripetere mai più ciò che ha fatto. Tra gli impegni presi nella seduta consiliare, c’è quindi la necessità di raccogliere e mantenere ogni testimonianza ed elaborato dei ragazzi che partecipino ai pellegrinaggi annuali, unito all’interessamento del consiglio a predisporre e approvare una mozione rivolta alla Comunità europea e all’Unesco per tutelare come “Patrimonio dell’Umanità” i luoghi che sono stati oggetto di campi di concentramento e sterminio.