




Domani 15 giugno la diocesi di San Miniato presenzierà all’udienza generale di papa Francesco in Vaticano. I pellegrini sono arrivati a Roma già oggi insieme al vescovo Andrea. Il viaggio sulle orme della Misericordia è iniziato con la liturgia penitenziale celebrata nella basilica di San Paolo fuori le mura.
“Vivere questi giorni di pellegrinaggio è un dono – ha ricordato nell’occasione il vescovo – . Un dono che il Signore ci prepara e regalerà a ognuno di noi nel corso di questi due giorni”. Due giorni che sono un nuovo inizio di un’esperienza da riportare in diocesi, a chi non è potuto andare ma, in qualche modo, era lì. Il pomeriggio, i pellegrini, lo hanno trascorso divisi in 3 gruppi per visitato tre luoghi di Misericordia: don Andrea è stato ospite della parrocchia di San Giacomo in Lungara, dove operano volontari che si occupano di recupero sociale e carcerario. Persone alle quali capita di sbagliare e i volontari che le aiutano a rimettersi in piedi al centro delle storie raccontate, come quelle di Emilio e Silvia, che hanno colpito soprattutto per la capacità di comprendere, anche e soprattutto quando non si condivide. Per la capacità di non giudicare e di mettersi al servizio.
Al Centro Astalli, i pellegrini hanno invece incontrato i gesuiti che accolgono i rifugiati e i senzatetto della Capitale mentre alla cooperativa sociale Magliana 80 hanno parlato con chi si confronta con “il normale” e il quotidiano, in uno dei quartieri più difficili di Roma, creando opportunità.