Centralina Arpat a Ponte a Egola, Comune chiede controlli

8 giugno 2016 | 17:48
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Centralina Arpat a Ponte a Egola, Comune chiede controlli
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Centralina Arpat a Ponte a Egola, Comune chiede controlli
Centralina Arpat a Ponte a Egola, Comune chiede controlli
Centralina Arpat a Ponte a Egola, Comune chiede controlli
Centralina Arpat a Ponte a Egola, Comune chiede controlli

Era stato il consigliere Michele Fiaschi, nel consiglio comunale di ieri pomeriggio a San Miniato, a sollevare l’ipotesi di possibili maleodoranze da parte dell’azienda M3 di Ponte a Egola. Un’ipotesi scartata dal comandante provinciale dei vigili del fuoco Ugo D’Anna, anche se l’amministrazione comunale ha deciso in via precauzionale di chiedere maggiori controlli.

“Questa mattina – spiega l’assessore all’ambiente Marzia Fattori – il dirigente ha inviato una richiesta all’Arpat per svolgere dei controlli in via precauzionale sulla qualità dell’area a Ponte a Egola”. Controlli che arriveranno nei prossimi giorni, anche se intanto, proprio in paese, è arrivata in questi giorni la centralina mobile dell’Arpat, posizionata da ieri mattina nella centrale piazza Spalletti. “Si tratta di controlli di routine che non hanno niente a che vedere con il consiglio comunale di ieri”. A confermarlo sono anche gli stessi uffici Arpat, dove precisano che il posizionamento della centralina mobile rientra nei normali controlli di routine previsti dai protocolli regionali e dall’accordo di programma per il telerilevamento nel comprensorio del Cuoio. “Di solito – aggiungono da Arpat – la centralina viene fatta stazionare in uno stesso punto per 10 o 15 giorni”.