Sicurezza idraulica in Valdegola, mozione in regione

7 giugno 2016 | 18:58
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Sicurezza idraulica in Valdegola, mozione in regione

La richiesta è quella di prevedere risarcimenti per gli agricoltori e la realizzazione di ulteriori opere idrauliche per la riduzione del rischio idraulico. È quanto chiede il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni alla giunta regionale, attraverso una mozione presentata con il consigliere Marco Stella e approvata oggi, all’unanimità, nel corso della seduta dell’assemblea regionale.

“Proseguire e rafforzare gli interventi finalizzati alla salvaguardia della Valdegola, per la sicurezza delle abitazioni e per salvare le coltivazioni minacciate dagli allagamenti – si legge nella mozione -. Valutare la possibilità di mettere in atto misure volte a risarcire gli agricoltori danneggiati dai fenomeni atmosferici del 24 aprile del 2014. Prevedere ulteriori interventi necessari al fine di mitigare il rischio idraulico del territorio e la messa in sicurezza dei centri abitati delle principali infrastrutture della Valdegola, in particolare rafforzando gli interventi di manutenzione del fiume Egola”.
“La messa in sicurezza, gli interventi di ripristino del fiume Egola e del bacino circostante –ha spiegato Pieroni in aula – sono una priorità per il nostro territorio. Una situazione che non parte dall’anno zero: regione Toscana e comune di San Miniato hanno già iniziato interventi di protezione del territorio e dell’abitato di Ponte a Egola. Ricordo che per le opere di difesa idraulica realizzate sul bacino del torrente Egola sono stati stipulati due accordi di programma, il primo del 1994 ed il successivo del 2003, attraverso i quali la regione, insieme agli altri enti, ha investito rispettivamente 4 e 3 milioni di euro. Sono state messe a punto numerose opere idrauliche allo scopo di proteggere centri abitati e aree urbanizzate dalle piene del torrente Egola. Per questo chiediamo alla regione di continuare con queste politiche e valutare la possibilità di ulteriori provvedimenti con lo scopo di rafforzare l’efficacia delle opere idrauliche in Valdegola, e in tutti i territori toscani in prossimità dei corsi d’acqua. L’assessore Fratoni ha avuto modo di confermare nel territorio, negli incontri con il comune e con il consorzio di bonifica, l’impegno della regione a proseguire in questa direzione. Servono opere a difesa del suolo: il ponte sull’Egola recentemente inaugurato, ad esempio, ha impedito il ripetersi della disastrosa alluvione del 1992”.