Dieci giovani per 10 imprese, pagate per formare

7 giugno 2016 | 09:58
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Dieci giovani per 10 imprese, pagate per formare

Impareranno a unire l’esperienza delle lavorazioni tradizionali nella filiera della pelle e della calzatura con l’utilizzo di nuove tecnologie. Grazie a un bando, la formazione di 10 giovani, per altrettante aziende del comprensorio del Cuoio, sarà a costo 0.

Il progetto denominato Inno Moda presentato sul bando nazionale di Italia Lavoro da Cna Pisa e redatto dalla sua agenzia formativa Copernico scarl, è stato ammesso e unico per ora finanziato, fra i soli due progetti approvati in Toscana. In sintesi, 10 imprese potranno accogliere altrettanti tirocinanti, ricevendo 250 euro al mese per 6 mesi come rimborso per la formazione erogata. I tirocinanti riceveranno direttamente da Italia Lavoro 500 euro al mese. Il tema della proposta che ha trovato l’accoglimento di Italia Lavoro è l’innovazione nella filiera moda. Le imprese che Cna Pisa ha coinvolto costituiscono la filiera completa della moda, dai produttori di materia prima sino ai prodotti finali di scarpe e tessuti, passando per aziende che si occupano di ricerca e innovazione. Sette delle dieci aziende individuate operano nel distretto industriale di Santa Croce: 5 fanno lavorazioni conto terzi nel settore conciario, un tomaificio che è anche maestro artigiano e bottega scuola e uno dei calzaturifici storici della zona. Poi ci sono una tessitura di alta qualità con sede a Pisa, un laboratorio digitale di Cascina in grado di progettare e prototipare qualsiasi prodotto, una Fattoria con sede a Volterra. Una ghiotta occasione per le aziende coinvolte che potranno “testare” per sei mesi a costo zero, anzi ricevendo un piccolo compenso, giovani motivati e interessati a lavorare nel settore.
“Una grande soddisfazione per Cna – sottolinea il presidente Cna Area Cuoio Roberto Marzini – che ancora una volta dimostra il suo impegno a fianco delle piccole e piccolissime aziende di qualità che rappresenta. L’aspetto cui teniamo di più è l’impegno concreto e finalizzato a dare risposte ai bisogni più importanti per le nostre imprese, soprattutto riguardo il delicato tema del ricambio generazionale in azienda. Insomma: fatti e non parole, soluzioni e non solo rivendicazioni”.
“Il progetto potrà partire con l’individuazione delle figure da inserire in azienda e con i successivi tirocini formativi – spiega Graziano Turini coordinatore Cna area Cuoio – durante il quale le aziende potranno costantemente contare sull’assistenza e l’accompagnamento dei nostri esperti. Questo è solo uno dei tanti progetti che mettiamo costantemente in piedi a sostegno del sistema produttivo della nostra provincia per fare squadra con le imprese e gli imprenditori, ma è significativo per la innovatività del progetto dove si riconosce il valore della formazione on the job e il ruolo diretto delle imprese”.