


La Notte sarà nera come il tartufo estivo di San Miniato. Anche se il tema è la Luce, quella che andrà a sottolineare alcuni scorci del centro storico e ad accompagnare gli avventori in una festa che, sabato 11 giugno, li accoglie con l’aperitivo e li accompagna, per tutta la notte, in un percorso che incontra gruppi musicali, artisti e spettacoli itineranti.
Muoversi è l’invito, per scoprire un centro storico che si fa più largo in questa quinta edizione, grazie anche alla partecipazione degli imprenditori e dei commercianti della città, che dopo le 9mila presenze circa dichiarate lo scorso anno, hanno scelto di accogliere la sfida a fare di più. E muoversi è il modo in cui samminiatesi e turisti potranno lasciarsi incantare. Perché stupire, anticipano gli organizzatori, è la volontà attorno alla quale è stato costruito il programma. “Quello con la Notte Nera – spiega l’assessore alle Attività produttive e Turismo Giacomo Gozzini – è l’appuntamento che chiude il cerchio degli eventi dedicati al tartufo, perché San Miniato è la terra del tartufo tutto l’anno. Per noi è un evento strategico, cresciuto in termini di programmazione ma anche di qualità dei contenuti, che la rende una manifestazione senza equali”. Sulla qualità d’altra parte, aggiunge il sindaco Vittorio Gabbanini, “stanno puntando anche le nuove attività che aprono in centro. E’ il segnale di quanto la città stia cambiando, specializzandosi e puntando dritta alla qualità, l’unica che paga davvero. Stiamo vivendo questa scommessa, consapevoli delle difficoltà ma convinti che la strada intrapresa è quella giusta”. Come accade per la Notte Nera, che Gabbanini definisce “Il nostro fiore all’occhiello tra le manifestazioni”. Grazie al contributo delle attività produttive, ricorda in più occasioni ConfCommercio, che parla di una partecipazione globale dei commercianti, uniti con l’obiettivo comune di vedere una San Miniato più viva, “con un nome che circola – precisa il direttore artistico della Notte Nera Donato Galasso – anche tra chi non partecipa, ma che San Miniato potrà visitarla anche in altre occasioni”, magari proprio per assaggiare il tartufo. Che ora non è il più pregiato, ma buono e “abbordabile”.
Parla di risultato tutt’altro che scontato il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli: “Eventi realizzati con la stessa qualità e bellezza non ce ne sono molti nella nostra provincia. Un grazie all’amministrazione comunale per la disponibilità, ma grazie soprattutto agli imprenditori e al tessuto economico che rappresenta il vero motore propulsivo dell’intero territorio”.
San Domenico
Uno dei cuori della città sarà San Domenico: a partire dalle 18,30 sotto ai loggiati ci sarà l’aperitivo con cooking show e servito dai Vignaioli samminiatesi insieme anche alla macelleria Falaschi. Prima del video mapping, la proiezione che, con le luci, disegnerà San Domenico fuori da sé.
La musica
Percussioni, jazz, musica d’archi, pianoforti diffusi, blues e altro ancora saranno la colonna sonora della Notte Nera. Vecchie scope e latte riadattate a strumenti musicali saranno in piazza del Popolo con la Gaudats Junk Band (che ha aperto il concertone del I maggio a Roma), la chitarra di Lorenzo Niccoli sarà in via Ser Ridolfo, il Trio d’archi e Soprano sarà itinerante così come la percussioni band Moruga Drum. In giro per la città, poi, 5 pianoforti saranno voce di altrettanti concerti.
Il cibo
Cristiano Tomei e Gilberto Rossi saranno gli autori di Scatti di Gusto, quelli del tartufo nero cucinato in diretta.
Per facilitare l’ingresso in città, sabato 11 sarà previsto un servizio di navetta gratuito dal parcheggio di Fontevivo e piazzale San Lorenzo (quello del cimitero de La Scala). La Notte Nera è organizzata da Comune, Fondazione San Miniato Promozione e ConfCommercio Pisa con il contributo della Camera di Commercio e dei commercianti di San Miniato.
Elisa Venturi