
Per chi è avvezzo di palio la novità non è passata inosservata. Una novità che in realtà rappresenta un ritorno al passato: un ricordo sbiadito dal tempo che risale addirittura ai primi anni ’90. Bisogna andare indietro di oltre vent’anni, infatti, per vedere una tribuna al Palio dei barchini di Castelfranco.
Una tribuna che martedì a sorpresa ha fatto la sua ricomparsa. E che rappresenta in realtà solo il primo passo per cominciare a mettere gli occhi anche sulla pista di piazza Garibaldi. Dopo anni di sviluppi ed esperimenti attorno alla manifestazione, con l’obiettivo di far crescere la festa e le contrade, il circuito è diventato qualcosa di scontato, nonostante sia proprio lì che tutto si compie, in quei 373 metri di circuito attorno alla piazza. “Il palio è tante cose – sottolinea l’assessore Giulio Nardinelli – ma alla fine torna sempre alla pista. È per questo che quest’anno abbiamo deciso di montare una tribuna di fronte alla partenza, per offrire una visuale più gradevole e più spettacolare alla corsa, in un punto ottimale per godersi lo spettacolo”. Con 140 posti in tutto, la tribuna permetterà di lasciare anche uno spazio riservato ai portatori di handicap proprio a due passi dal rettilineo di partenza. Per l’assessore Nardinelli, però, la tribuna deve essere solo un punto di partenza: “In questi anni abbiamo investito molto sulla manifestazione – spiega – ma non abbiamo mai investito sulle opere infrastrutturali, su qualcosa che possa restare al paese. Anche per questo piazza Garibaldi è stata inserita nei bandi dei cosiddetti progetti Piu: se saremo finanziati la rifaremo completamente pensando proprio ai bambini e al palio. Allo stesso tempo, però, occorre dare un senso al circuito: penso ad esempio ad un nuovo sistema di chiusura e di cancellatura della pista che sia meno ‘improvvisato’. Se la tribuna avrà successo, poi, potremmo pensare di ampliarla già dal prossimo anno. L’obiettivo deve essere quello di rendere il circuito più bello, più spettacolare e più sicuro”. (g.p.)