Sentenza Tar, salvi gli uffici postali di Marti e Capanne

20 maggio 2016 | 07:48
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Sentenza Tar, salvi gli uffici postali di Marti e Capanne

Buone notizie per Montopoli, che da ieri, almeno per il momento, sembra essere scampato al contestato taglio che Poste Italiane voleva fare sui suoi sportelli, e nello specifico su quello di Marti, che doveva chiudere, e Capanne, che avrebbe dovuto subire una riduzione d’orario. Il Tar della Toscana ha infatti accoltonella giornata di ieri, 19 maggio, gli ultimi ricorsi dei comuni toscani contro la serrata dei 57 uffici postali originariamente decise da Poste nel proprio piano industriale (leggi anche: Poste, Regione contro la riorganizzazione).

Una piccola vittoria che segue il verdetto in qualche modo anticipatore del comune di Cinigiano. Il ricorso, che ha visto l’unione d’intenti dei comuni interessati e dell’Anci, era stato discusso lo scorso 6 aprile e riguardava i comuni di Tavarnelle Val di Pesa, Peccioli, Monteverdi Marittimo, Montecatini Val di Cecina, Zeri, Villafranca in Lunigiana, Vicopisano, Quarrata, Roccalbegna, Scansano, Pistoia, Caprese Michelangelo, Rufina, Montopoli Val d’Arno, Terranuova Bracciolini. Bisognerà aspettare ancora un po’ per tutti gli altri comuni interessati, inseriti in una seconda tranche nella quale è compreso, per il Comprensorio del Cuoio, anche un altro ufficio: quello di Corazzano, anch’esso passato al vaglio della scure delle poste fra le proteste dei residenti (leggi anche: No alla chiusura delle Poste, il sit in a Corazzano). Grande soddisfazione ovviamente dal sindaco Giovanni Capecchi. “E’ un bel colpo che segnamo a favore di un servizio ai cittadini” dice il primo cittadino. “Un servizio che come amministrazione abbiamo diveso con le unghie e con i denti qui ed in Regione. Questa sentenza ci conferma che i nostri dubbi erano fondati”. Fra i motivi che hanno convinto i giudici vi sarebbe la mancata concertazione da parte di Poste nel delineare il piano industriale. Un atto, questo, secondo molti dovuto in virtù del delicato ruolo che l’azienda ricopre nel contesto del servizio pubblico.

Nilo Di Modica