
Si svolgerà negli spazi esterni al PalaParenti l’edizione 2016 della Festa dell’Unità di Santa Croce. Uno spostamento di pochi metri rispetto alla location di piazza Romero adottata da un paio d’anni, individuata dal Pd per non intralciare l’arrivo del mercato settimanale dovuto ai lavori in piazza Matteotti. Ad annunciarlo è il segretario democratico Massimo Bertacca, precisando così che non esiste alcun “caso” attorno a piazza Romero (Lavori posticipati, “per non disturbare Festa Unità?”).
È stato Enzo Oliveri, infatti, a lanciare l’ipotesi di uno slittamento “strumentale”, attraverso una nota nella quale chiede conto dei ritardi nell’inizio dei lavori per il rifacimento della piazza. Lavori che erano stati annunciati per maggio e che comporteranno appunto il trasferimento del mercato settimanale del sabato nel grande parcheggio di piazza Romero, a fianco del palazzetto. Da qui l’accusa di Oliveri, secondo il quale i lavori sarebbero destinati a slittare a luglio proprio per non costringere la Festa dell’Unità (in programma dal 16 giugno al 3 luglio) a fare rotta verso una location alternativa. «In realtà – spiega Bertacca – sapevamo già dall’anno scorso di dover trasferire la festa per non rischiare di essere d’intralcio al mercato. Tanto che fra dicembre e gennaio abbiamo valutato tre possibili soluzioni: tornare all’interno del parco Aldo Moro, andare ai giardini sull’Arno oppure nello spazio esterno a Villa Pacchiani. Alla fine, però, ci è sembrato opportuno non stravolgere l’abitudine delle persone abituate a venire nella zona della Coop. Così abbiamo valutato gli spazi esterni al palazzetto dello sport chiedendo la disponibilità dei Lupi che hanno in gestione la struttura”. In base all’accordo con la società, quindi, la Festa dell’Unità di Santa Croce potrà utilizzare il piazzale esterno al PalaParenti, servendosi dell’edificio anche per i servizi igienici. “È assurdo – riprende Bertacca – pensare che i lavori possano essere stati rinviati per la festa. Mi risulta che il rinvio sia dovuto ad una risposta che doveva arrivare dalla soprintendenza. Da parte nostra, del resto, non potevamo non programmare la manifestazione con il dovuto anticipo”.
Una manifestazione che quest’anno si presenta con un programma arricchito sul piano degli eventi e con l’obiettivo di rivolgersi anche ad un pubblico giovanile, “al quale saranno dedicate – anticipa Bertacca – il 40 per cento delle serate”. Almeno 6 gli appuntamenti di dibattito, con un parterre di ospiti d’eccezione “e con un evento politico di forte richiamo”, annuncia il segretario. Al centro di questa edizione ci sarà soprattutto il tema del distretto, con il titolo “Il distretto fra innovazione e coesione” che farà da filo conduttore ai dibattiti e agli eventi politici.
Per il futuro, per, Bertacca non esclude che quella del palazzetto possa anche diventare una collocazione definitiva. “La conclusione dei lavori in piazza Matteotti è prevista per febbraio, ma qualora ci fossero dei ritardi non possiamo rischiare. Se quest’anno ci troviamo bene e se ci sarà ancora la disponibilità dei Lupi non escludo che la festa possa anche restare lì”.