Palio di Fucecchio, svelato il cencio – FOTO

18 maggio 2016 | 06:14
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Palio di Fucecchio, svelato il cencio – FOTO
Palio di Fucecchio, svelato il cencio – FOTO
Palio di Fucecchio, svelato il cencio – FOTO
Palio di Fucecchio, svelato il cencio – FOTO
Palio di Fucecchio, svelato il cencio – FOTO
Palio di Fucecchio, svelato il cencio – FOTO

Nell’anno del Giubileo, sarà un volto misericordioso ad essere di buon auspicio per i cavalli in gara nel 36esimo palio delle contrade. L’immagine del cencio è stata svelata ieri sera 17 maggio, in una affollatissima piazza Vittorio Veneto. Soddisfatta la curiosità del popolo fucecchiese di vedere il drappo, firmato quest’anno dall’artista Andrea Meini, adesso si fanno ancora più vive le emozioni, il tifo e l’orgoglio per la propria contrada, in attesa delle corse di domenica.

Nel mezzo di una scenografia arricchita da bandiere e foulard con i colori di ogni contrada, il cencio è sceso dalla scalinata del museo civico per attraversare la piazza gremita di persone. Ad aspettarlo dinanzi la Collegiata i presidenti delle contrade, insieme a don Andrea Cristiani per la benedizione e ai rappresentanti istituzionali, tra cui il sindaco Alessio Spinelli, l’assessore al palio Daniele Cei e il consigliere regionale Eugenio Giani.

Un cencio dai toni accesi quello di Meini, ispirato al tema della Misericordia e caratterizzato da primi piani: al centro vi è infatti un volto femminile con gli occhi chiusi, sotto al quale spicca la scritta ‘Iubilaeum Misericordiae’, attorniato dal profilo di due cavalli che ricordano i colori dello stemma di Fucecchio, bianco e nero. Ma i cavalli possono essere simbolicamente associati anche al mito platonico della biga alata, cosicché la Misericordia guiderebbe nella stessa direzione entrambi i cavalli, uno rappresentante la ragione, l’altro l’istinto. A sfilare in corteo anche tutti i figuranti e gli sbandieratori delle contrade, compresi quella di Torre che saranno presenti pure alla sfilata di domenica mattina sebbene siano squalificati dalla corsa. Un minuto di silenzio, poi, per la contrada Cappiano, in ricordo del contradaiolo Marco Carli scomparso pochi giorni fa (leggi qui: Aveva fondato la polisportiva Omega, addio a Marco Carli).
Domenica mattina la sfilata storica da piazza Aldo Moro fino via Bracci sarà aperta, come da tradizione, dalla contrada campione dell’anno passato, dunque Querciola, mentre a seguirla, in ordine, saranno San Pierino, Massarella, Porta Bernarda, Botteghe, Samo, Cappiano, Torre, Ferruzza, Borgo Nuovo, Porta Raimonda e Sant’Andrea.

Testo e fotoSerena Di Paola

Leggi anche: Andrea Meini, l’artista del cencio