


È stata ‘siglata’ giovedì sera a San Miniato la collaborazione tra il Rotaract e l’associazione Opera SpathaCrux. Una bella serata che ha visto più di 30 giovani delle due associazioni, riuniti per parlare, condividere e riflettere insieme. La conviviale, dal titolo evocativo “l’arte di fare il bene”, che si è svolta nella bella cornice dell’hotel San Miniato nel centro storico della città, ha voluto benedire la collaborazione nata fra le due realtà associative.
“Gli obbiettivi del nostro club e di Opera SpathaCrux sono in qualche modo speculari: – ha dichiarato, durante la presentazione Maria Chiara Maffei, presidente del Rotaract locale – ci è sembrato quindi giusto conoscerci meglio e lavorare insieme”.
Durante la cena, arricchita e deliziata dai piatti dell’art restaurant San Martino, è intervenuto Ferruccio Botto, laureando in storia dell’Arte, che, stante la giovane età, ha incantato tutti i presenti con un percorso emozionante attraverso autoritratti e rebus del colore in dipinti e sculture più o meno celebri.
Il ricavato dell’evento è stato destinato ad un progetto umanitario promosso dall’Opera SpathaCrux Onlus, chiamato Checkpoint Africa, volto alla partecipazione al rally umanitario 4L Trophy (https://it.wikipedia.org/wiki/4L_Trophy), per il quale l’associazione già aveva organizzato un evento ben riuscito a Firenze.
“Serate come questa – ha poi dichiarato Valerio Martinelli, presidente della OSC Onlus – testimoniano come i giovani, dal basso, dal territorio, se uniscono le forze, possono fare il bene disinteressato in tanti modi; con stasera si apre un percorso condiviso molto bello ed ambizioso che sono sicuro porterà buoni frutti!”.
L’iniziativa si è poi conclusa con il taglio della torta “l’arte di fare il bene”, appositamente realizzata per l’evento da Michela Beconcini, con lo scambio dei doni fra le due realtà e una bella foto di gruppo come suggello della fruttuosa amicizia appena nata.