Meno risorse, stessi servizi: Fucecchio si organizza

2 maggio 2016 | 14:42
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Meno risorse, stessi servizi: Fucecchio si organizza

“Per recuperare le risorse mancanti l’amministrazione comunale si è attivata ricercando soluzioni in grado di mantenere il livello attuale dei servizi, migliorandone, laddove possibile, i livelli qualitativi senza aggravarne le tariffe, rimaste tutte invariate rispetto al 2015”. Un bilancio con minori entrate ma rispetto al quale si è deciso di mantenere servizi e investimenti in nuove opere, ha richiesto all’amministrazione comunale di Fucecchio di arrangiarsi.

Il bilancio di previsione 2016 è stato approvato dal consiglio comunale. Su un bilancio di circa 18 milioni di euro, la giunta Spinelli, a causa delle minori entrate (350mila euro in meno dovute alle riduzioni dei trasferimenti statali e regionali) e di un leggero aumento di spesa (180mila euro dovuti soprattutto al mutuo stipulato per dare il via ai lavori in Piazza Montanelli), ha dovuto varare una manovra di 530mila euro. “Un contributo importante alla quadratura – spiega l’amministrazione – è stato dato dalla gestione dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa che coprirà con risorse proprie, derivanti da economie di gestione, sia il costo di funzionamento della polizia municipale (105mila euro), sia la quota del polo universitario (36mila euro), sia parte del costo del personale dei servizi trasversali (16mila euro). Altre economie sono state individuate nella riduzione dei costi per il personale (20mila euro), nei minori contributi ad alcune manifestazioni (32mila euro) e ad altre spese ordinarie come quelle legali e quelle postali.
A fronte di questi tagli il Comune, anche per il 2016, mette in campo una serie di azioni fiscali per favorire le imprese in tema di tassazione. In particolare sull’Imu con tassazioni favorevoli su fabbricati commerciali (5,3 per mille anziché 10,6) e fabbricati industriali (si pagherà l’Imu solo per la parte statale e non per quella comunale) per chi da il via a nuove imprese. Sull’Imu queste misure vanno a sommarsi a quelle del governo nazionale che prevedono una riduzione del 25% sugli immobili affittati a canone concordato, una riduzione del 50% su quelli concessi in comodato d’uso e l’eliminazione dell’Imu sui terreni agricoli.
Un altro sostegno in materia di tassazione viene poi concesso alle associazioni e alle contrade: non verrà infatti chiesto alcun contributo per l’occupazione di suolo pubblico alle onlus che organizzano manifestazioni nelle frazioni e neppure alle 12 contrade in occasione di eventi e iniziative paliesche.
Anche per il 2016, come negli anni scorsi, l’amministrazione comunale ha previsto poi alcuni contributi a fondo perduto per coloro che decidono di aprire una nuova attività nel centro storico o nell’area del centro commerciale naturale.

Per combattere lo spreco di risorse alimentari, infine, il Comune ha introdotto una modifica al regolamento della Tari che prevede la riduzione del 5% sulla parte variabile della tariffa per quelle attività di produzione e commercio di generi alimentari che dimostrino di aver donato ad associazioni benefiche una quantità di merce alimentare non inferiore a 5 chilogrammi per metro quadro di superficie.

Sul fronte delle spese e degli investimenti l’amministrazione comunale ha poi messo in bilancio risorse per la conclusione e l’avvio di alcune opere importanti. Quelle già in corso d’opera sono il completamento di piazza XX settembre, con l’inserimento della pensilina per la copertura dei banchi alimentari del mercato settimanale, e i lavori di consolidamento e riqualificazione del Palazzo della Volta. Quelli che partiranno nei prossimi mesi sono invece la riqualificazione di piazza Montanelli, la realizzazione della nuova rotatoria a fianco di piazza della Ferruzza e l’inserimento di un nuovo impianto di illuminazione in via Battisti”.

Il Comune, inoltre, investirà significative risorse per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, degli edifici cimiteriali, delle fognature, degli impianti sportivi e degli spazi verdi. Un investimento di 16mila euro sarà, infine, dedicato ai servizi di riscossione coattiva dei tributi non pagati. Un’investimento per recuperare crediti e soprattutto per combattere la piaga dell’evasione fiscale.