Shalom, a Collegalli la Festa della Pace

28 aprile 2016 | 08:47
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Shalom, a Collegalli la Festa della Pace

Sarà dedicata all’accoglienza dei migranti la 41esima edizione della Festa della Pace organizzata dal movimento Shalom per il Primo Maggio. Tityolo della giornata: “L’accoglienza dei migranti tra buonismo e intolleranza”, che farà da cornice ad un evento ormai tradizionale, ospietato come sempre a Collegalli, nel comune di Montaione ma a pochi passi da Corazzano, dove da qualche mese vivono anche vari gruppi di profughi, provenienti dall’Africa, ma anche dal Pakistan e dal Bangladesh.

“Shalom è sempre in prima fila nei rapporti internazionali – ricordano dal movimento – non ha paura di proporre soluzioni apparentemente difficili, come quella di riportare le persone nelle loro terre di origine, ma sempre per il loro benessere, per tentare di creare destini alternativi a quelli di restare per anni parcheggiati in centri di accoglienza per essere alla fine rimandati a casa. Per questo, ormai da molti mesi, il movimento cerca di promuovere una riflessione e di far crescere le persone a cui ha offerto il proprio sostegno, ma anche quelle che sono ospitate da altre strutture del volontariato di tutta la nostra zona”.
E saranno quindi molti di loro a parlare di questo tema, insieme ad alcuni rappresentanti della politica regionale e nazionale, come Massimo Toschi, consigliere del presidente della Toscana, l’onorevole Federico Gelli, presidente della Commissione parlamentare migranti e Vittoria Franco, senatrice per due legislature e autrice di recente di un libro importante intitolato “Responsabilità”, che indaga sia da un punto di vista storico filosofico, ma anche attuale, la parola che dà il titolo al libro e che coinvolge – o almeno dovrebbe coinvolgere – ogni cittadino. Ci saranno poi Idriss Keità, responsabile del coordinamento delle associazioni che accolgono migranti e Michela Devita della cooperativa La Pietra d’Angolo. A moderare ci sarà naturalmente don Andrea Cristiani insieme a Gabriele Gronchi, presidente di Shalom. Parleranno anche alcuni migranti che vivono nella struttura di Collegalli e in altre strutture della zona; Il comune di Montaione sarà premiato con il premio “Comune accogliente”, insieme all’associazione Laps e alla polisportiva Santa Maria Asd con premi per la poesia e per lo sport, anche questi intesi in un discorso di pace e fratellanza.
La giornata del 1 maggio avrà come ogni anno inizio alle 9,30, con l’apertura di stand dedicati a cultura, gastronomia e artigianato, per proseguire con un primo incontro dedicato a “Genitorialità: figli biologici e figli adottivi, quali differenze?” con Luca Martini, responsabile commissione adozioni internazionali del movimento Shalom e la psicologa Giada Tessitori. Verso le 13, dopo la messa, tutti sono invitati ad un pranzo sociale, come sempre splendidamente realizzato dalle volontarie Shalom e poi, verso le 15, avrà luogo il dibattito più importante, dedicato appunto ad “Accoglienza migranti tra buonismo e intolleranza”.
Alla fine, verso le 17, la consueta preghiera interreligiosa per la pace e in chiusura un concerto del gruppo dei Blu Confine. Durante tutta la giornata: luna park per bambini con giochi gonfiabili, saltimbanchi, teatrino dei burattini, calcio balilla umano, mercatino, gastronomia, prodotti tipici ed
esposizione della mostra fotografica “W[h]E’RE – an identity” di Francesco Romeo
La manifestazione è organizzata in collaborazione con la cooperativa La Pietra d’Angolo, la Misericordia di Empoli, la Misericordia di Cerreto Guidi, il consorzio Coeso, la Società della salute del Valdarno e l’associazione Arturo.
Durante la giornata sarà anche attivo un bus navetta con partenza da Corazzano.