
Si parte dalle 10,30 dal comune di Santa Maria a Monte. Le celebrazioni per il 25 aprile, poi, dureranno tutto il giorno, per concludersi con la visita al sotterraneo Pieroni, caratterizzato da un pozzo anticamente adibito ad approvvigionamento idrico per gli abitanti e da sorprendenti concrezioni calcaree.
Alle 11, don Bruno Meini celebrerà la santa messa in Collegiata al termine della quale il corteo si recherà in piazza della Vittoria dove alcuni ragazzi delle scuole medie leggeranno riflessioni e pensieri sul tema della Liberazione, poi saranno deposte le corone ai monumenti ai caduti. Parteciperà alle celebrazioni anche la premiata Filarmonica Giuseppe Verdi di Santa Maria a Monte. Nel pomeriggio, a partire dalle 15,30 sarà possibile visitare l’archivio storico all’interno del museo Casa Carducci, dove saranno esposti i faldoni relativi agli anni della II Guerra Mondiale.
I visitatori, poi, saranno accompagnati in visita ai luoghi più significativi del borgo: lungo via Carducci alla scoperta delle antiche difese del castello composte da tre anelli di mura, toccando poi la Collegiata con le sue opere medievali, il crocifisso, la Madonna lignea e il pulpito, il Palazzo del Podestà e la Torre dell’Orologio. L’itinerario proseguirà poi sulla Rocca, con la visita agli scavi del parco archeologico e alla raccolta dell’annesso museo civico, dedicato alla figura storica della patrona, la beata Diana Giuntini e alla storia dello stemma comunale.
“Celebrare questo anniversario – per la sindaco Ilaria Parrella – significa ricordare il sacrificio di quanti hanno combattuto per la pace, per la libertà e per la democrazia, valori che oggi ci appaiono scontati e che tendiamo a sottovalutare dimenticandoci che il diritto di informazione e di critica di nient’altro sono frutto se non del sacrificio di donne e uomini che hanno dato la vita per la Patria”.