Caso Primavera 90, approvata mozione m5s in Regione

21 aprile 2016 | 09:37
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Caso Primavera 90, approvata mozione m5s in Regione

È stata approvata ieri, in consiglio regionale, la mozione promossa dal movimento Cinque Stelle sul fallimento delle cooperative edili. Un tema delicato che investe in pieno anche alcune decine di famiglie di Ponte a Egola, colpite dal fallimento della cooperativa Primavera 90 (leggi qui Casa, il dramma di 20 famiglie dopo il fallimento di Primavera 90).

Famiglie che hanno pagato per un’abitazione che di fatto non gli appartiene, a causa della mancata presentazione del rogito, con il rischio di vedersi sfrattare o di dover pagare due volte per lo stesso immobile. Una situazione incredibile che la stessa Primavera 90 ha causato anche ad alcune famiglie di Fornacette, nel comune di Calcinaia, e per la quale i Cinque Stelle chiedono l’applicazione del decreto 122 del 2005.
“Sono più di 300 le famiglie rimaste senza casa e senza fondi anticipati per costruirla nei soli casi, purtroppo noti, di Scandicci, San Miniato e Livorno – spiegano i Cinque Stelle -. Grazie al voto di oggi la Toscana sensibilizzerà il governo circa l’urgente necessità di far applicare l’unica legge di tutela dei cittadini soci di cooperative edilizie, quando queste falliscono, ovvero il decreto n.122 del 2005. Le cooperative edilizie devono garantire con fidejussioni obbligatorie le loro operazioni immobiliari. Quando una legge c’è va applicata e vanno perseguiti per legge quanti si sottraggono ai suoi obblighi” dichiara Enrico Cantone, consigliere regionale M5S, vicepresidente della Commissione Toscana costiera e primo firmatario della mozione.