Una piazza al partigiano Scali tra gli eventi del 25 aprile

19 aprile 2016 | 12:39
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Una piazza al partigiano Scali tra gli eventi del 25 aprile

La piazza davanti alla Casa culturale di San Miniato Basso diventerà piazza Giulio Scali, partigiano. L’occasione, come già annunciato da Il Cuoio in Diretta (leggi qui Dopo quasi un secolo, San Miniato Basso torna Pinocchio) saranno le celebrazioni per il 25 aprile. Una serie di cerimonie sono in programma tra capoluogo e frazioni, per festeggiare il 71esimo anniversario della Liberazione. L’intitolazione della piazza sarà dopo la deposizione della corona alla lapide in memoria dei caduti all’esterno della chiesa dei Santi Martino e Stefano.

Il corteo sfilerà, poi, per le strade della frazione fino alla piazza antistante la Casa culturale, sulle musiche della filarmonica Verdi di San Miniato. Per il resto, lunedì 25 aprile il ritrovo è alle 9 in via Isola, dove ci sarà la deposizione della corona alla lapide in memoria di Mario Lecci. Alle 9,30, a Ponte a Elsa, si rende omaggio alla lapide in memoria dei caduti delle due guerre mondialei in piazzale degli alberi. Alle 10 il corteo si sposterà da piazza della Repubblica fino a piazza del Duomo per la commemorazione al monumento ai caduti di San Miniato. Una corona sarà anche deposta alla lapide di Roffia in via San Michele (di fronte al nido d’infanzia La Chiocciola) alle 16.
“Il programma di questa giornata è davvero intenso ed importante – spiega il sindaco Vittorio Gabbanini -. In accordo con la consulta di San Miniato Basso, abbiamo voluto che l’intitolazione della piazza a Giulio Scali cadesse proprio in questa giornata per rendere il giusto tributo ad una figura che tanto ha contribuito alla Libertà e alla Liberazione di San Miniato. Per la prima volta faremo una celebrazione anche nel pomeriggio alla nuova lapide in memoria dei caduti installata a Roffia, ulteriore segnale dell’attenzione e della dedizione che l’amministrazione ha verso la nostra storia, perché le libertà di cui godiamo oggi, e quelle acquisite con il semplice diritto di nascita da parte dei nostri figli, sono state pagate a caro prezzo, anche con la vita, da chi ci ha preceduto”.

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