Referendum, record in Valdegola. A Tavolaia votano in 19

18 aprile 2016 | 18:28
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Referendum, record in Valdegola. A Tavolaia votano in 19

Gli elettori più diligenti sono quelli della Valdegola, con un podio formato nell’ordine da Corazzano, La Serra e Balconevisi, dove l’affluenza oscilla fra il 37 e il 36%, seguiti nell’ordine da San Donato di Santa Maria a Monte con il 35, dalla sezione 2 del centro storico di San Miniato al 34. Sono queste le località dove si è votato di più nel referendum di ieri sulle trivellazioni marine. Una consultazione che in termini assoluti, nel comprensorio del Cuoio, non ha portato ai seggi neppure il 30% della popolazione: il comune con la maggiore affluenza è stato San Miniato con il 29,85%, mentre Fucecchio è quello dove si è votato di meno con appena il 24,95%. Ovviamente il sì stravince ovunque, con una media dell’80%, anche se la percentuale più alta a favore del referendum si è avuta nella sezione 4 del capoluogo sanminiatese (89,53%) mentre il fronte del no scopre di avere un piccolo “baluardo” nella minuscola sezione di Tavolaia, nel comune di Santa Maria a Monte, dove ben 8 dei 19 votanti hanno bocciato il quesito referendario.

San Miniato
Nel comune della Rocca, come detto, i votanti sono stati 6582, pari al 29,85% degli aventi diritto, con il fronte del sì che raggiunge quota 82,11. A marcare una differenza rispetto alla media comunale, però, è soprattutto la Valdegola, dove le tre sezioni di Corazzano, La Serra e Balconevisi mettono insieme un’affluenza di circa il 37%, superiore di ben 12 punti percentuali rispetto alle quattro sezioni della vicina Ponte a Egola dove non si va oltre il 25, a testimonianza forse di una maggiore sensibilità rispetti alle tematiche energetiche e ambientali. In fatto di affluenza, seguono poi la sezione 2 di San Miniato, la 21 di San Donato, la 22 di San Miniato Basso, la 16 di Isola e la 15 di Ponte a Elsa. Quella dove si è votato di meno, invece, è la sezione 18 di Stibbio (24%).
La sezione dove il sì ottiene il maggior numero dei consensi è la 4 del capoluogo di San Miniato (89,53%) mentre quella con il maggior numero di voti per il no è la sezione 13 di Ponte a Egola (24,43%).

Santa Croce
La capitale conciaria, invece, si ferma al 26,13% di votanti (2480 persone in tutto), con una preferenza per il sì del 78,47%. La sezione con il maggior numero di votanti è la 7, che si ferma comunque al 30,31%, mentre quella dove si è votato di meno è la 9 con il 21,67%. Da segnalare che la percentuale più alta in favore del referendum si registra nella sezione 12 di Staffoli con l’83,59%.

Castelfranco
Numeri analoghi nella vicina Castelfranco dove l’affluenza raggiunge quota 27,98%, con il fronte del sì che raggiunge l’81,68%. La sezione dove si è votato di più, con il 31,32% degli aventi diritto è la numero 3, nel capoluogo, mentre la frazione di Villa Campanile è quella dove il referendum ha interessato di meno gli elettori: solo il 21,86% di affluenza. Il miglior risultato per il sì (87,35%) si è avuto nella sezione 4, mentre la percentuale più alta del no (23,70%) nella sezione 2, entrambe ricadenti nel capoluogo.

Santa Maria a Monte
Quasi identica la percentuale dell’affluenza nel comune della patata, con il 27,48% votanti e una preferenza per il sì dell’82,63%. Interessante il dato di San Donato, dove i votanti raggiungono quota 35,57%, ben al di sopra di molte frazioni vicine, a testimonianza forse di come le questioni energetiche abbiano fatto breccia nella popolazione dopo la battaglia sul cosiddetto biogas. Il dato migliore a favore del sì si raggiunge nella sezione 3, alla quale fa capo l’area collinare tra Santa Maria a Monte e Montecalvoli, mentre rappresenta un caso a sé quello della minuscola sezione 12 di Tavolaia: su appena 100 aventi diritto si sono presentati in 19 (un 19% di affluenza che rappresenta il dato più basso fra le sezioni del comprensorio); di questi, 8 hanno votato no e 11 sì, raggiungendo così il miglior risultato della zona per i contrari al referendum.

Montopoli
Più simile a San Miniato, invece, il dato dell’affluenza nel comune di Montopoli: 29,27% con una preferenza per il sì dell’80,38%. La località dove si è votato di più sono Marti e Montopoli (almeno la sezione 2), entrambe con il 34% di affluenza; meno interessati al referendum, invece, i cittadini di Angelica che si fermano al 25,13. La sezione dove il sì ha raccolto più consensi è stata la numero 8 di San Romano (83%), mentre quella con il dato più alto per il no è la numero 1 di Montopoli (24,89%).

Fucecchio
I risultati referendari pubblicati sul sito internet del comune di Fucecchio, purtroppo, non consentono di conoscere i dati sezione per sezione. L’elemento più significativo resta comunque il dato più basso in termini di affluenza: il 24,95%, in un comune dove anche il sindaco Alessio Spinelli (unico fra i colleghi del Valdarno Inferiore) si era schierato apertamente per il partito dell’astensione.