
Un defibrillatore in ogni conceria. È l’ultimo impegno in fatto di sicurezza varato dall’Associazione conciatori di Santa Croce. Un’iniziativa destinata alle varie aziende associate e a tutti gli impianti delle società ad essa collegate: Poteco, Aquarno, Consorzio sgs, Consorzio recupero cromo ed Ecoespanso.
La dotazione di impianti di defibrillazione alle aziende potrà accrescerne il livello complessivo di sicurezza realizzando un vasto e innovativo strumento di prevenzione e sensibilizzazione verso la tutela della salute nei luoghi di lavoro.
Già obbligatori per legge in alcuni ambienti in cui possono rivelarsi vitali per chi subisca improvvisi traumi cardio-respiratori, i defibrillatori per ora non sono previsti obbligatoriamente per le aziende del comparto conciario, che hanno però già mostrato interesse aderendo in massa alla proposta di Assoconciatori di installare i dispositivi. Una scelta che conferma così il distretto toscano del Cuoio tra i più attivi sul fronte complessivo della sicurezza sul lavoro. “Un’iniziativa – dice il presidente Assoconciatori Franco Donati – che rientra tra le pratiche che sosteniamo per valorizzare la sicurezza dei luoghi di lavoro; ambito che ci vede già interlocutori di tutte le parti, lavoratori e tecnici, insieme alle quali ci confrontiamo ogni giorno per realizzare nelle aziende del nostro comparto conciario le migliori condizioni per lavorare in modo sicuro”.
Con l’installazione dei defibrillatori si procederà parallelamente alla formazione del personale preposto a utilizzarli, con la possibilità per le aziende di avvalersi delle formule di assistenza e manutenzione degli impianti più convenienti: a collaborare con l’Assoconciatori il centro medico Helios che ne supporterà dal punto di vista tecnico le fasi di installazione dei defibrillatori e formazione.