
La casa confiscata al boss è ufficialmente nella disponibilità del comune di Montopoli. Il sindaco Giovanni Capecchi era stato convocato questa mattina in prefettura a Pisa per il definitivo passaggio di consegne (leggi qui Capanne, il futuro dell’appartamento confiscato alla mafia).
La casa, ubicata in via Nazionale a Capanne, è stata confiscata in via definitiva al boss siciliano Vincenzo Aiello. L’immobile, composto dall’appartamento più annesso box auto, è passato adesso nel cosiddetto patrimonio indisponibile del comune. In pratica, la proprietà non potrà essere venduta, ma spetterà al comune la decisione su come utilizzarla. “Sarà destinata a finalità sociali”, ha dichiarato Capecchi senza entrare troppo nel merito, anche se tra le ipotesi ci sarebbe anche quella di affidarla all’associazione Frida come casa-rifugio per donne vittime di violenza. L’associazione, infatti, sarà costretta a cercare una nuova sede in vista dello sfratto, previsto a giugno, dall’immobile attualmente in uso a San Miniato Basso. Un’ipotesi al quale ha fatto riferimento anche lo stesso prefetto Attilio Visconti. Presente alla cerimonia anche Alessandro Politi, dirigente dell’Agenzia per i beni confiscati alle mafie, che ha consegnato le chiavi dell’immobile nella mani del sindaco Capecchi.
Adesso dobbiamo trovare il modo più consono di utilizzare l’immobile – afferma il primo cittadino -. L’idea che abbiamo suggerito di assegnare la struttura all’associazione Frida è quella che, secondo noi, si presterebbe alla perfezione anche per il messaggio che ne scaturisce. E’ bello pesare che una casa confiscata ad un organizzazione criminale, che esercita violenza contro tutti, possa trasformarsi un centro contro la violenza di genere. Adesso ovviamente ne dovremo parlare con Frida; credo che non ci saranno problemi ma ad ogni modo esistono tante altre soluzioni possibili”. Nei mesi scorsi, lo stesso sindaco Capecchi, in attesa dell’assegnazione definitiva dell’immobile, aveva già avuto modo di effettuare un sopralluogo al suo interno. “È senza dubbio una bella acquisizione – dice – parliamo di un appartamento con finiture di pregio: un terra-tetto con una grande cucina con soggiorno al piano terra, tre camere e due bagni al primo piano più il sottotetto. L’immobile è in buone condizioni è ben tenuto: l’unica parte che richiederebbe alcuni piccoli lavori è il garage, ma per il resto l’appartamento è già perfettamente abitabile. Adesso registreremo gli atti, dopodiché porteremo la questione in consiglio comunale”.