
Decine di migliaia di euro di danni, con quelli eventuali all’ambiente ancora da stimare. Dopo l’incendio che l’ha devastata, l’isola ecologica di Orentano rinasce, come Fenice pronta a riprendere il volo (leggi qui Incendio all’isola ecologica di Orentano – FOTO e VIDEO ). Sabato la stazione ecologica sarà aperta, con le indagini ancora in corso.
Domani la stazione ecologica di Orentano sarà aperta, malgrado tutto: il comune lo ha deciso insieme all’ufficio tecnico e alla polizia municipale e Arpat, al termine di un incontro per affrontare la situazione con l’obiettivo di mettere in sicurezza e nel contempo di non ridurre i servizi. L’area interessata dall’incendio resterà chiusa, ma si potrà utilizzare la parte di piazzale su cui non si sono propagate le fiamme per disporre i rifiuti, potature comprese.
“La quantificazione dei danni – spiega il sindaco gabriele Toti – è ancora in corso e probabilmente richiederà ancora qualche giorno per avere una indicazione precisa sulla cifra, che comunque, ad una prima analisi sarà di alcune decine di migliaia di euro. Di certo è andata distrutta la copertura di tre aree destinata a ricevere i rifiuti ingombranti, in particolare in legno, ed una cisterna, fortunatamente vuota. Questa mattina è intervenuta con un sopralluogo anche Arpat, che per quanto a conoscenza, redigerà un verbale senza indicazioni e prescrizioni particolari. E’ stato avviato quanto occorrente per giungere alla bonifica dell’area interessata, con i tempi necessari che saranno di almeno una decina di giorni. Per questo non sono state emesse ordinanze particolari. Ovviamente abbiamo attivato da subito la verifica della copertura assicurativa contro i danni per le polizze attualmente in essere”. Sulle cause sono in corso gli accertamenti da parte della polizia municipale, per verificare le ragioni che hanno portato al rogo che ha creato non pochi disagi. “Accanto alla grandissima rabbia per quanto avvenuto, ci siamo adoperati da subito per mantenere un servizio importante per i nostri abitanti – aggiunge Toti -. Un episodio, ancorchè bruttissimo non può fermarci. Anzi vogliamo ridurre al minimo i disagi. Per questo abbiamo deciso di lasciare comunque aperta la stazione ecologica. Ovviamente visto che gli spazi a disposizione saranno inferiori rispetto a quanto avviene usualmente, confido e sono certo, nella comprensione e nella collaborazione degli utenti per eventuali problemi che dovessero verificarsi”.
Durissime parole anche quelle utilizzate da Federico Grossi, assessore all’ambiente: “è stato un atto vergognoso, siamo quasi certi che si tratti di un atto doloso, considerando anche i casi avvenuti tempo fa non troppo lontani proprio dalla stazione ecologica. Speriamo vivamente che i colpevoli siano identificati e, nel frattempo, siamo felici di poter affermare che domani, seppure in forma ridotta, la stazione sarà nuovamente aperta a fronte di un gran lavoro che in tanti stanno facendo per rimettere in sicurezza l’area”. Anche Grossi, poi, è voluto tornare sulla questione sicurezza. “Dopo l’incontro con Arpat siamo stati messi al corrente del fatto che non ci sono rischi per l’ambiente o per la salute delle persone – dice l’assessore – adesso si tratta solo di tornare alla normale funzionalità del sito”.