Al via “Tutti al museo”, laboratori per ragazzi a Orentano

6 aprile 2016 | 14:15
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Al via “Tutti al museo”, laboratori per ragazzi a Orentano

Al via “Tutti al museo! Giocando si’impara!”, i laboratori per piccoli appassionati di storia e archeologia a Orentano, dove domenica 10 e 17 aprile, e poi l’8 e 15 maggio, alle 16 si terranno quattro appuntamenti presso il Museo archeologico della frazione. Un’occasione divertente, dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie, per imparare in compagnia qualcosa in più sul nostro territorio.

Si comincia questa domenica con un incontro a cura della cooperativa Promocultura dal titolo “La pittura dei nostri antenati preistorici”. Il laboratorio ha due scopi principali: avvicinare i ragazzi al mondo dell’archeologia preistorica in generale, e dell’arte rupestre in particolare, insegnando l’importanza del patrimonio archeologico e nello stesso tempo la necessità di rispettarlo e proteggerlo; inoltre stimolare la creatività dei ragazzi, permettendo loro di interpretare e di reinterpretare un’iconografia che è portatrice di significati profondi. Età consigliata: 6-14 anni. Domenica 17 aprile, poi, sarà il momento di “Strane scritture”, incontro che ha due scopi principali: quello più immediato è quello ludico, con la realizzazione degli elaborati che, a seconda delle modalità organizzative, andranno esposti oppure portati a casa dai ragazzi. L’altro scopo è quello di avvicinare i ragazzi, in maniera scanzonata e divertente, alla linguistica in particolare, e alla coscienza delle mutevoli e innumerevoli strutture del linguaggio in generale. I ragazzi si divertiranno a tradurre i loro nomi in sistemi alfabetici particolari (es: geroglifico egizio, o greco antico, o in alfabeto runico) e a disegnarli su carta, come se fosse un cartiglio antico. Età consigliata: 6-14 anni Domenica 8 maggio A cura dell’associazione Presenze Longobarde si terrà invece “La storia dei barbari”, racconto in chiave narrativa di come le diverse popolazioni di origine barbarica siano giunte in Europa, che condurrà i bambini verso un percorso di apprendimento delle nuove culture che hanno caratterizzato i primi secoli del Medioevo. Grazie a una carta geografica di notevoli dimensioni che fungerà da ‘quinta teatrale’, il racconto prenderà vita e sarà animato da personaggi inventati (il monaco, il cavaliere, la dama, il re, il contadino, la tessitrice) che potranno essere riprodotti e immaginati in un disegno. Età consigliata: 6-10 anni. Domenica 15 maggio sarà infine il momento di “La moda barbara”. Per le popolazioni barbariche l’abbigliamento ha da sempre costituito una rappresentazione esteriore di status sociale, un simbolo di prestigio e potere economico. Proprio per questo, contrariamente a quanto si può pensare nell’immaginario collettivo, gli abiti erano realizzati con colori vivaci, riccamente decorati con inserti rappresentati da broccati o lini finemente lavorati; presentavano inoltre delle passamanerie che nei contesti più ricchi potevano essere lavorate con fili d’oro. La trama dei tessuti (in seta, lino o canapa) era realizzata da particolari intrecci dei fili, la cui combinazione dava vita a motivi decorativi che rendevano più cangiante il colore e ricco il tessuto. Su un foglio di carta si potrà disegnare una figura umana, maschile o femminile, che verrà ricoperta da ritagli di stoffa i cui diversi colori e abbinamenti diventeranno per i bambini fonte d’ispirazione per il guardaroba longobardo. Età consigliata: 6-10 anni.