


I giardini pubblici Bucalossi da tempo sono oggetto di richieste cittadine inerenti la manutenzione del verde, la pulizia e l’accesso all’area. E ieri sera, 30 marzo, è stata questa una delle questioni tornate a galla durante l’incontro tenuto dal sindaco Vittorio Gabbanini con i cittadini del centro storico, che ha lanciato una proposta: “E se a occuparsi dei giardini fossero gli stessi residenti?”.
L’idea è quella di un gruppo di persone che si riuniscono in maniera volontaria e spontanea per dedicarsi alla manutenzione ordinaria dell’area, affinché possa rimanere sempre decorosa. Già in passato si erano mossi dei volontari, tra cui quelli del Gruppo decoro di San Miniato nato in seno alla consulta territoriale, che hanno cercato di ripulire i punti più indecorosi del centro storico. Ora però per i giardini Bucalossi si parla dell’attuazione di un vero e proprio accordo con il comune, che prevede il sostegno dell’amministrazione tramite la messa a disposizione del materiale e delle attrezzature utili alla cura del verde. Il suggerimento è stato fatto dal sindaco in seguito alle segnalazioni avanzate ieri sera in merito ad aiuole mal potate, erba incolta e spiazzi polverosi che potrebbero essere riempiti con nuove piante di rose. Ma anche la pavimentazione rappresenterebbe un problema visto che secondo alcuni la ghiaia, non essendo livellata in maniera omogenea, crea un alternarsi di cumuli più fitti rendendo difficoltosa la passeggiata. “Si pensi anche al disagio – ha spiegato una cittadina – di coloro che per attraversare il viale devono spingere faticosamente il passeggino del proprio bambino, oppure di chi purtroppo è in sedia a rotelle”. Le richieste hanno trovato accoglimento da parte del sindaco, dimostratosi favorevole a un intervento di ripristino dell’area pur avanzando una sua controproposta: “Siamo disposti a realizzare quanto richiesto, occupandoci di sistemare le piante e il manto ghiaioso – ha detto Gabbanini –. Una volta effettuati i lavori, però, il problema resta la manutenzione costante. Chiedo quindi ai cittadini se fossero disponibili a costituire un comitato spontaneo per avviare un progetto di giardino condiviso, allo scopo di non far cadere la zona nel degrado”. Tale progetto non è nuovo nel comune di San Miniato: dallo scorso mese di luglio, infatti, è stato avviato nella frazione di San Donato grazie all’iniziativa di un gruppo di persone, riunitesi in associazione, che hanno stipulato una convenzione con il comune per occuparsi della pulizia dell’area a verde di via Bellini. L’accordo prevede l’adesione a un regolamento stilato dall’amministrazione comunale e resterà in vigore per tre anni. Adesso dunque starà ai cittadini del centro storico decidere se optare o meno per questa stessa formula.
Serena Di Paola
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