





Tornano a respirare le pareti della ‘porta toppariorum’, il primo passaggio coperto nel centro storico di San Miniato ad esser stato ripulito da polveri e smog accumulatisi nel corso degli anni. L’operazione si è conclusa oggi, 24 marzo, con la rimozione dei ponteggi che erano stati installati a fine gennaio per dare il via ai lavori di pulizia (guarda le foto qui: Archi, iniziati i lavori a San Miniato).
L’intervento per migliorare il decoro urbano ha interessato l’arco che consente l’accesso a piazza della Repubblica, più nota come piazza del Seminario, venendo da via Conti. Qui il nero che oscurava l’arcata superiore e le pareti verticali lascia ora spazio a mattoni dal colore più naturale e agli stemmi che prima erano quasi invisibili. Rimane intatta la vecchia lanterna appesa all’interno, anche se presto è probabile che questa luce possa essere affiancata da un nuovo sistema di illuminazione. Con il nullaosta della Soprintendenza, infatti, sarà resa possibile l’installazione di un impianto di illuminazione a terra, studiato e proposto dai tecnici comunali per valorizzare la struttura. Le operazioni di ripulitura, costate circa 100mila euro, proseguiranno poi per altri due archi storici. Già dalle prossime settimane, infatti, cominceranno i lavori di ripristino del passaggio coperto che permette di arrivare a piazza della Repubblica da via Vittime del Duomo, ovvero quello situato a pochi metri dalla sede del municipio. Nei prossimi mesi, infine, toccherà all’arco di via Battisti, adiacente l’ex convento di San Martino.
Testo e foto di
Serena Di Paola