
Sarà Festival d’Europa ma anche dell’arte a Santa Maria a Monte, che si prepara al suo fine settimana più importante, il 28 e 29 marzo, fra celebrazioni dei suoi gemellaggi e le solenni cerimonie religiose per la Beata Diana, patrona del paese. E fra mercato dei fiori e processione delle paniere troverà spazio anche la creatività. “Saranno molte le proposte volte alla riscoperta e alla valorizzazione delle bellezze architettoniche, paesaggistiche e culturali del borgo di Santa Maria a Monte – spiega la sindaca Ilaria Parrella – grazie a questa manifestazione che è entrata ormai a pieno titolo nel panorama degli eventi della provincia e rappresenta il cardine delle iniziative organizzate all’interno dello storico paese tanto caro al Carducci. Una delle novità dell’edizione 2016 sarà lo speciale percorso dedicato all’arte in tutte le sue forme. Dalla pittura alla scultura, passando per le opere realizzate dagli studenti della scuola media Carducci, tutto il paese avrà angoli dedicati a mostre ed esposizioni. Si comincia infatti dal Palazzo Comunale dove, oltre all’esposizione dei disegni e delle opere realizzate dai ragazzi della scuola media, trova spazio l’esposizione di quadri “Come quando fiori piove” del giovane concittadino Mario Nucci. Al teatro sarà allestita la mostra della pittrice Osanna Ceccarelli, in via Carducci l’associazione Esart Hdemy di Collesalvetti ha curato la mostra itinerante “Spirale d’Arte”, nel Sotterraneo Pieroni ci sarà invece lo scultore Stefano Cecchi ad esporre le sue opere. Tutta al femminile la componente del percorso in biblioteca, con la scultrice Barbara Calonaci e la pittoscultrice Beatrice De Laurentiis. L’itinerario tra le opere prosegue poi al museo di Casa Carducci, dove la mostra del pittore Gennaro Strazzullo al piano terra farà compagnia alla mostra permanente “Tenero Gigante” del Maestro Antonio Possenti dedicata a Giosuè Carducci. Altre esposizioni saranno in via Capannoli e alla Torre dell’Orologio, dove faranno bella mostra le opere provenienti dal museo del Lavoro e della Civiltà Rurale di San Gervasio.