





Più di 80 giovani, per la maggior parte studenti universitari, hanno partecipato all’evento Osc presenta: Checkpoint Africa is back. L’apericena di beneficenza a sostegno del progetto Checkpoint Africa è stato organizzato dall’Opera SpathaCrux onlus al bar ristorante College House di Firenze.
Il rally umanitario non competitivo ogni anno, dal 1997, parte da Parigi per arrivare a Marrakesh per portare beni di prima necessità, materiali scolastici e medicinali ai bambini del Nord Africa. Alla serata, in cui sono stati raccolti quasi 500 euro che saranno totalmente dedicati al progetto, è intervenuto Pietro Facchini, segretario dell’Opera SpathaCrux onlus, che ha descritto l’iniziativa nel dettaglio anche grazie ad alcuni documentari delle passate edizioni del 4L Trophy .
“I fondi raccolti stasera – ha detto Facchini – e le altre risorse che riusciremo a trovare saranno direttamente impiegati allo sviluppo del progetto Checkpoint Africa muovendo i primi passi dall’acquisizione della macchina e poi alle risorse umanitarie e ai costi di iscrizione al rally”.
Valerio Martinelli, presidente dell’associazione e studente della Scuola di Politiche (SdP) fondata da Enrico Letta, prendendo poi la parola come da programma, ha sottolineato l’importanza del progetto Checkpoint Africa e del Trophy nell’attuale Europeo ed internazionale e ha invitato tutti i presenti a informarsi insieme e a prendere parte, secondo le proprie possibilità, a questa bella iniziativa.
“Il progetto Checkpoint Africa – ha detto Martinelli – è dunque utile ed efficace in due direzioni: in primo luogo va ad intervenire in zone difficili dove la povertà e la difficoltà sono realtà di tutti i giorni portando risorse ai più giovani, e in secondo luogo permette a tanti studenti universitari europei di mandare un forte segnale di coesione e solidarietà: anche i giovani, gli studenti – e ha concluso – possono fare del bene e insieme, specialmente come europei, possono farlo meglio e in modo più efficace”.
Gli organizzatori quindi, più che soddisfatti per la riuscita della prima serata di beneficenza organizzata, intendono continuare su questa strada per riuscire a raccogliere i fondi necessari per il rally umanitario e dare una certa continuità alla partecipazione di giovani studenti toscani all’iniziativa.