Ignota l’origine delle maleodoranze a Castelfranco

17 marzo 2016 | 18:34
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Ignota l’origine delle maleodoranze a Castelfranco

Resterà senza risposta la domanda che alcuni castelfranchesi si erano posti ieri mattina, 16 marzo, a seguito di alcune maleodoranze che avevano investito il comune, nelle stesse ore in cui i medesimi odori venivano avvertiti dalla popolazione di Ponte a Egola, sull’altra sponda dell’Arno.

Scattata la procedura di controllo, con una segnalazione partita dal comune di Castelfranco attraverso la Polizia Municipale, l’Arpat di Pisa ha allertato la sezione distaccata di San Romano, i cui tecnici erano già nel comune intorno alle 8,30 del mattino. A quell’ora però le condizioni dell’aria erano tali da non permettere l’analisi dell’origine del fenomeno odorigeno. “I nostri tecnici sono intervenuti poco dopo la segnalazione ed erano a Castelfranco già prima delle 9 del mattino” dicono dall’ufficio stampa di Arpat “a quel punto però il fenomeno si era diradato al punto che non era più possibile riconoscerne le cause”. I forti venti di questi giorni certo non hanno aiutato. Intanto i cattivi odori, come dicevamo, sono stati avvertiti anche sul versante sud del fiume e all’altezza della Bretella per buona parte della mattinata. (ndm)