Evasione fiscale, lavoro nero e droga in un anno di Finanza

15 marzo 2016 | 17:05
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Evasione fiscale, lavoro nero e droga in un anno di Finanza

Sequestrati beni alle organizzazioni criminali per oltre 3,5 milioni di euro e più di 32 chili di sostanze stupefacenti. Individuati, poi, 112 soggetti completamente sconosciuti al fisco. Sono alcune delle cifre del bilancio di un anno di attività del comando provinciale di Firenze della Guardia di Finanza. Per tutto il 2015, l’attività di contrasto all’evasione fiscale e all’economia sommersa ha visto le fiamme gialle fiorentine portare a termine, in tutta la provincia, 233 verifiche e oltre 700 controlli fiscali, che hanno permesso di individuare 112 soggetti completamente sconosciuti al fisco e 44 parzialmente sconosciuti tra imprenditori e lavoratori autonomi.

Sono state 130 le persone denunciate all’autorità giudiziaria per frodi fiscali e altri reati tributari, con circa 19 milioni di euro sequestrati “per equivalente”. Sono stati 6.181 i controlli volti a riscontrare la corretta osservanza dell’obbligo di emettere le ricevute o gli scontrini fiscali: 1.258 di questi (20%) hanno fatto emergere irregolarità. Sul fronte della vigilanza sul corretto impiego delle risorse pubbliche, comunitarie, nazionali e locali, sono state denunciate 11 persone e accertate frodi per circa 1 milione di euro. Nel settore delle prestazioni sociali agevole sono state scoperte 53 persone responsabili di irregolari autodichiarazioni per ottenere indebite agevolazioni (buoni asili nido, refezione e trasporto scolastico, gratuito patrocinio legale). Sul versante delle frodi al Servizio sanitario nazionale, sono state 44 le violazioni riscontrate, con un danno di circa 91mila euro.
Incessante, poi, l’attività di controllo nei cosiddetti capannoni alveare, che ha visto le fiamme gialle, coadiuvate anche dalle altre forze di polizia e autorità di controllo, impegnate principalmente nell’area Osmannoro (tra Firenze e Sesto Fiorentino) ed Empolese Valdelsa. Sottoposti a verifica 24 capannoni dove operavano ditte cinesi, per lo più a conduzione familiare, con l’individuazione di 70 lavoratori in nero e 8 clandestini. Complessivamente sono stati emessi 16 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale. Nell’ambito della lotta al “lavoro sommerso” sono stati individuati 246 lavoratori “in nero” e 25 “irregolari”, impiegati da 94 datori di lavoro sul territorio provinciale. Nel settore del contrasto ai reati societari e fallimentari, al riciclaggio, all’usura, all’abusivismo finanziario, alle truffe ai danni dei risparmiatori e alla falsificazione dei mezzi di pagamento nonché alla circolazione transfrontaliera di capitali sono state denunciate all’Autorità giudiziaria 188 persone – delle quali 9 in stato d’arresto – nonché sequestrati beni, titoli e contanti per oltre 3 milioni di euro. Sono oltre 4.393 le banconote false ritirate dalla circolazione.

L’attività di controllo presso lo scalo aeroportuale di Firenze ha permesso di intercettare movimenti non dichiarati di valuta per 2 milioni di euro – da e verso i Paesi europei ed extraeuropei – con 96 persone verbalizzate. L’azione di contrasto al traffico, allo spaccio ed al consumo di stupefacenti ha portato all’arresto di 31 persone e alla denuncia di 81 soggetti per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, al sequestro di 32 chili di sostanze stupefacenti, tra cui 21 di hashish e marijuana e 11 di cocaina. Il contrasto alla produzione e commercio di prodotti contraffatti ha portato alla denuncia di 144 persone e il sequestro di 90mila pezzi di merce contraffatta (capi di abbigliamento e di pelletteria, giocattoli, cosmetici, calzature). Sono 3 le persone denunciate per violazioni alla normativa sulla sicurezza dei prodotti, con oltre 900mila articoli sottoposti a sequestro (prodotti medicali, cosmetici, occhiali e giocattoli). Gli accertamenti sulle possidenze immobiliari e mobiliari hanno interessato 104 soggetti (74 persone fisiche – 30 persone giuridiche) con 66 soggetti che sono stati colpiti da provvedimenti di sequestro o confisca di beni immobili e mobili per un valore di circa 3,5 milioni di euro. In particolare le misure di prevenzione hanno interessato 125 persone ed hanno portato al sequestro o confisca di beni per oltre 13 milioni di euro. Il bilancio del controllo economico del territorio e del contrasto ai traffici illeciti ha visto 226 persone denunciate per reati comuni e l’inosservanza della normativa di pubblica sicurezza (di cui 12 arrestate).