





Sono i verdearancio del Poggio ad aggiudicarsi il Palio di San Lazzaro. Nell’annuale sfida tra i due quartieri di Ponte a Elsa, è stata la parte alta del paese, alla fine, a primeggiare sui rivali giallo-celesti del Piano. Un’edizione particolare quella che si è svolta oggi, segnata ovviamente dal ricordo di don Lido Freschi, l’indimenticato parroco che ideò la manifestazione 36 anni fa.
Un appuntamento immancabile per la frazione sanminiatese, che una volta l’anno si divide nei due quartieri storici, protagonisti di una serie di giochi e sfide alle quali prendono parte grandi e piccoli: dalla corsa con i mattoni al tiro alla fune, dalla corsa con i carretti fino alla gara del cerchione. Giochi di una volta, ospitati nella centrale via Nazionale, che alla fine determinano un punteggio complessivo in base al quale viene decretata la contrada vincitrice. Questi i nomi dei vincitori nelle singole specialità: Lorenzo Giomarelli nella corsa con i mattoni, Maicol Daini nella gara dei carretti, mentre Lorenzo Giomarelli, Alessio Scali e Thiago Brodetto sono i vincitori della gara del cerchione. Nel tiro alla fune, invece, la squadra maschile vincitrice era composta da Emanuele Scali, Marco Giomarelli, Marco Ferzola, Paolo Brodetto e Massimiliano Maggiolini
Quest’anno, quindi, sono i contradaioli verdearancio ad aggiudicarsi l’opera dedicata a San Lazzaro, dipinta quest’anno dall’artista Natale Addamiano. L’ultima ‘perla’ di una lunga serie di dipinti che il palio ha portato nella frazione sanminiatese, eredeità dell’impegno e dell’inventiva messa in campo in tutti questi anni dal don Lido Freschi, che ha sempre coltivato il sogno di creare con quelle opere una vera e propria pinacoteca (leggi qui Palio San Lazzaro, cencio 2016 pensando a un museo).
Alla manifestazione di oggi ha preso parte don Luigi Solari, il sacerdote che dalla morte di don Lido si occupa della parrocchia di Ponte a Elsa. Alla premiazione hanno partecipato anche il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore Gianluca Bertini.