Rai3 al circolo Arci Pannocchia, fra Russia e nostalgia

12 marzo 2016 | 15:26
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Rai3 al circolo Arci Pannocchia, fra Russia e nostalgia

Quanta Italia c’è in Russia? E quanto, invece, la Russia influenza o ha influenzato l’Italia? Dev’essere quest’ultima domanda, rivolta ad un passato che non c’è più ma che ancora in Toscana lascia tracce, quella che devono essersi posti i membri della redazione del programma di Rai Tre “L’erba dei vicini”, che questo pomeriggio, 12 marzo, hanno effettuato delle riprese a Ponte a Egola, davanti al circolo Arci Pannocchia.

E’ parlando della Russia che i giornalisti della trasmissione hanno evidentemente deciso di concedere le telecamere ad un po’ di nostalgia (o come dicono i tedeschi ostalgie, letteralmente“est-algia”). In tutto una mezz’ora di riprese per raccontare un pezzo di orgoglio comunista rimasto della Toscana che fu, la storica casa del popolo nel centro della Zona Cuoio dove ha sede anche l’associazione culturale antifascista Il Resto del Cremlino. Proprio alcuni protagonisti dell’associazione e del collegato gruppo “folk” degli Aeroflot, che qui ha mosso i suoi primi passi, si sono fatti riprendere per una puntata che con ogni probabilità andrà in onda il prossimo lunedì 28 marzo in prima serata sul terzo canale. Il programma, condotto dal noto giornalista Beppe Severgnini, indaga il presente di alcuni paesi a noi vicini come Russia, appunto, ma anche Grecia, Olanda, Israele, Turchia e Cina con l’ottica di impostare un confronto fra paesi giocato tutto sul motto “se siamo più bravi possiamo insegnare. Se sono più bravi, dovremmo imparare”. 

Nilo Di Modica