





Erano circa le 5 del mattino quando il parroco don Andres è stato svegliato da un rumore strano, un tonfo sordo proveniente dal giradino restrostante la chiesa. Quando si è affacciato per vedere cosa stava succedendo non c’era più nessuno, ma tutt’attorno restavano chiari segni di un tentativo di furto andato a vuoto. E’ quanto accaduto questa mattina nella chiesa di San Brunone a Casteldelbosco, nel comune di Montopoli.
Alcuni malvimenti si sono introdotti nello spazio a verde alle spalle della chiesa, tentando di entrare nell’edificio attraverso la porticina in ferro alla base del campanile. I ladri sono entrati nel giardino scavalcando o infilandosi sotto la rete metallica di recinzione, che in punto risulta in effetti sganciata e piegata. Da qui hanno prima tentato di forzare la porta con un oggetto, forse un piede di porco, come dimostrerebbero alcuni segni lasciati sul metallo. A quel punto, prima di rinunciare, hanno preso da terra una base in cemento (di quelle usate per fissare gli ombrelloni) nel tentativo forse di scagliarla contro la porta per tentare un improbabile sfondamento. Data la pesantezza dell’oggetto, devono averlo lasciato cadere al suolo per poi darsi alla fuga. “Forse è stata questa la botta che ho sentito – racconta il parroco don Andres Echeverry – ho avvertito le vibrazioni fin su al primo piano”. Già da ore, tuttavia, secondo il parroco, qualcuno si sarebbe aggirato nei pressi della chiesa e della canonica: “Ho il sonno molto leggero – porsegue – e questa è una zona tranquilla: se c’è qualcosa che non va si sente subito. Già delle 3 di notte sentivo dei rumori strani, come se qualcuno si stesse muovendo qua attorno. E’ da 7 anni che sono qui a Casteldelbosco e non mi era mai capitato. In chiesa c’è l’allarme anche se all’interno non c’è proprio niente da rubare. Adesso penso che metterò una luce sul retro in modo da illuminare il giardino”. (g.p.)