Fucecchio, la Festa della donna finisce il 19 marzo

8 marzo 2016 | 11:54
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Fucecchio, la Festa della donna finisce il 19 marzo
Fucecchio, la Festa della donna finisce il 19 marzo
Fucecchio, la Festa della donna finisce il 19 marzo

Un giorno non basta. Fucecchio celebra la festa della donna con un pomeriggio di iniziative dedicate e altri incontri collaterali da stasera 8 marzo e fino a sabato 19.

Per le 19,30 di stasera è previsto un apericena al circolo Pacchi, accompagnato da canzoni di lotta e lavoro. Più tardi, alle 21,30 al Frantoio nel Parco Corsini, ci sarà invece un dibattito di confronto diretto da Firenza Guidi. “Da qualche anno per la giornata internazionale della donna abbiamo cominciato a proporre una serie di eventi capaci di muoversi in sinergia e rafforzare il senso della festa – afferma il sindaco Alessio Spinelli -. Le tematiche affrontate sono importanti, a partire dalla delicata questione delle donne vittime di violenza. Il cartellone di eventi, dunque, vuole essere anche un modo per sensibilizzare e fare una corretta informazione, invitando le donne a farsi forza e lasciarsi aiutare, nonché a denunciare eventuali abusi. Per questo sarebbe importante, ad esempio, portare avanti delle iniziative collaterali anche durante l’arco dell’anno”. Intanto tra gli appuntamenti in programma spicca Protagoniste tutte. Storia e contemporaneità, promosso dal comitato Marea e dalla commissione delle Elette e nominate, con la collaborazione dell’amministrazione comunale. L’evento, previsto per sabato 12 dalle 16 nel museo di piazza Veneto, è ad ingresso gratuito e si presta come occasione utile a riflettere sul vero significato dell’8 marzo attraverso letture, racconti e immagini che parlano di donne: storie di vita quotidiana, ma anche del loro ruolo nel mondo del lavoro, nella famiglia e nella società in generale. A collaborare all’evento tante associazioni. Tra le proposte vi sono La donna nel mondo del lavoro, storia di Italia Donati, da Spi-Cgil, con letture tratte dal libro di Elena Gianini Belotti ispirate alla storia vera di Italia Donati, tra le difficoltà superate nel mondo del lavoro e la lotta per l’emancipazione femminile. Poi Donna dicono di te della delegazione di Empoli del Circolo UAAR, stavolta con le letture dal libro di Eraldo Giulianelli che ripercorrerà una serie di pensieri contro le donne ripresi dalle tre grandi religioni monoteiste. Si prosegue con Donne straniere nella quotidianità della fondazione I Care e le associazioni Popoli Uniti e Arturo, per dibattere sui problemi affrontati dalle donne straniere nella nostra società, e con le letture di Storie di donne e della loro rinascita, del centro aiuto donna Lilith insieme alla professoressa Angela Surace, e di Mare d’amare donne, curata dalla commissione Elette e nominate prendendo spunto dai versi della poetessa empolese Franca Bellucci. Inoltre, ci saranno delle mostre. Finalmente domenica è la mostra fotografica proposta da Nicola Cioni, mentre Donne d’arte espone le pitture realizzate dalle artiste dell’associazione Colori in corso. Infine sarà presente anche uno spazio con le illustrazioni di Le Vanvere e le lavorazioni su pelle di Benedetta Chiari e ABL Senegal. Nella stessa giornata sarà altresì possibile guardare alcune proiezioni video: Ad ognuna il suo ruolo: la donna protagonista nella vita e sul grande schermo a cura del circolo cinema Amarcord, Vogliamo anche le rose della regista Alina Marazzi, Laura Parra racconta di Andrea Mancini e La guerra di Lilith realizzato dagli studenti del liceo scientifico Pontormo. Ma la giornata di sabato 12 coinvolgerà pure altri luoghi, tra cui la biblioteca comunale, in apertura straordinaria dalle 16 alle 19 con una vetrina di libri e un allestimento a tema, e il museo civico, aperto dalle 16 alle 19 ad ingresso gratuito. A chiusura della serata il comitato Marea propone un dj set al femminile in Limonaia alle 19. I festeggiamenti si concluderanno sabato 19, con un incontro per parlare di rispetto e dignità della donna curato dall’associazione CIF e previsto per le 16 alla Casa del fanciullo. 

Serena Di Paola