
Promuovere una maggiore coordinazione fra le tante realtà associative del comune. Con questo obbiettivo un anno fa era nato il Tavolo delle Associazioni di volontariato di Santa Croce sull’Arno. Compleanno che la piattaforma festeggia ampliandosi e costituendosi formalmente, attraverso un documento che d’ora in poi ne regolerà il funzionamento.
Nato nel marzo dello scorso anno da un progetto dell’amministrazione, il Tavolo è oggi costituito da ben 14 associazioni che, a vario titolo, operano nel nostro territorio in ambito sociale e che hanno già condiviso e realizzato diverse iniziative, organizzando manifestazioni che hanno coinvolto positivamente la cittadinanza. Le organizzazioni che ad oggi compongono il tavolo operano nel campo della donazione, dell’assistenza, del disagio, della marginalità, della disabilità, della terza età, dell’associazionismo straniero, dell’intercultura: Arturo, Auser, Avis Staffoli, Caritas, Cossan, Famiglie H, Fratres, L’Approdo, Misericordia, Muovi, Nour, Pubblica Assistenza, Querce di Mamre, Unitalsi. L’assessore alla coesione sociale, Carla Zucchi, che ha caldeggiato la nascita di questo organismo commenta: “abbiamo sollecitato e condiviso con le associazioni questa ulteriore definizione del ruolo che sta svolgendo il nostro Tavolo delle Associazioni perché questa bella realtà che, è nata da un progetto dell’Amministrazione e che opera da un anno nel Comune, ha ormai superato positivamente la fase sperimentale e sta concretizzando nei fatti la propria mission, che è quella di mettere in relazione e in collaborazione tutte quelle forze che lavorano per la coesione sociale, svolgendo un compito prezioso e sempre più necessario in un momento di fragilità sociale come quello attuale. Nel primo anno di vita tanti sono stati gli incontri, nel corso dei quali le diverse associazioni hanno messo a confronto attività, problematiche, proposte e, dalla positiva sinergia che si è stabilita tra le diverse realtà e con la commissione comunale dedicata alla “coesione sociale”, è scaturita una densa progettualità: sono state infatti fino ad oggi realizzate diverse iniziative, che hanno ottenuto un buon riscontro tra la popolazione. Il 2016 è iniziato con lo stesso spirito collaborativo e, oltre ad aver già programmato alcune iniziative legate a date simbolo del mondo del volontariato locale e nazionale, si è deciso di far nascere ufficialmente questo nuovo organismo”.
Soddisfazione anche dal sindaco Giulia Deidda. “Ringrazio le Associazioni del territorio, che hanno dimostrato fin da subito partecipazione e coinvolgimento nel nostro progetto; esse rivestono un ruolo fondamentale nella conduzione e nella gestione dei servizi socio-sanitari, hanno il ruolo di rilevatori di bisogni della cittadinanza in collaborazione con i servizi pubblici e offrono un importante contributo nel campo della progettazione. Sono certa che questa esperienza proseguirà con sempre maggiore incisività anche nell’ottica della diffusione di una reale cultura della solidarietà”.