
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di riaprire il Miravalle entro il mese di giugno, con l’ingresso di un nuovo gestore chiamato a subentrare al precedente contratto in scadenza nel 2018. Sulla scrivania del sindaco Vittorio Gabbanini, del resto, c’è già un elenco di 5 potenziali nuovi gestori, tutti con esperienza nel settore, che potrebbero subentrare nella conduzione dell’albergo. Cinque società, di cui 2 sanminiatesi, una di Fucecchio e altre 2 al di fuori del comprensorio, che lo scorso autunno avevano partecipato all’avviso pubblico lanciato dal comune per la ricerca di manifestazioni d’interesse.
È questa la strada tracciata dall’amministrazione, proprietaria dell’immobile, dopo la sentenza del Tar della Toscana che, a fine gennaio, aveva rigettato il ricorso presentato dai precedenti gestori contro la risoluzione del contratto di affidamento decisa dal comune. In questi giorni, quindi, gli uffici sono al lavoro per rientrare in possesso dell’immobile e stilare un inventario di arredi e attrezzature presenti all’interno, in buona parte di proprietà dei gestori del Consorzio Miravalle.
Terminata questa fase, il comune verificherà i requisiti delle cinque società che avevano partecipato al bando, per poi trattare la nuova gestione attraverso la formula della procedura negoziata. Il bando, infatti, si configurava come un’indagine di mercato, riservata esclusivamente a società di provata esperienza nel settore turistico e ricettivo, da convocare successivamente in municipio. Una scelta dettata soprattutto dalla volontà di una rapida riassegnazione dell’immobile, attraverso il vecchio contratto, per poi prepararsi ad un vero e proprio bando di gestione al momento della scadenza nel 2018. L’auspicio del sindaco Vittorio Gabbanini è quello di riuscire a riaprire i battenti della struttura, almeno per la parte dell’albergo, prima dell’inizio dell’estate.