
La media attuale raggiunge quasi il 74% di raccolta differenziata, rispetto ai primi mesi del 2015 nei quali il comune di Montopoli si fermava appena al 31. Un balzo in avanti che porterà da subito un effetto benefico per le tasche dei cittadini, con una riduzione media del 15% della tassa sui rifiuti 2016. Ad annunciarlo l’assessore all’ambiente Alessandro Varallo, intervenendo ieri sera, insieme al sindaco Giovanni Capecchi, nella consulta di San Romano riunita al circolo Torre Giulia.
Un’occasione per fare il punto sui risultati della raccolta porta a porta attivata a partire dai primi di maggio, e passata a regime nel mese di luglio con la scomparsa definitiva dei vecchi cassonetti stradali. “Possiamo considerarci moderatamente soddisfatti – ha detto Varallo – anche se c’è ancora da lavorare e da migliorare”.
I numeri
Rispetto ad un media del 31% registrata nei primi 4 mesi dell’anno con il vecchio sistema di raccolta, l’attivazione del porta a porta ha permesso di innalzare la media sull’intero arco del 2015 a quota 52%. Media che raggiunge quasi il 65 considerando solo il periodo maggio-dicembre, per poi innalzarsi a quasi il 74 a partire dal mese di luglio, con la messa a regione della raccolta a domicilio. “La produzione pro capite, invece – ha spiegato Varallo – è scesa da 550 a 300 chili, tenendo conto che l’alta produzione di rifiuti d’inizio anno era legata in parte anche al fenomeno della migrazioni dei rifiuti”.
La riduzione della Tari
I risultati ottenuti permetteranno una riduzione media della Tari del 15% rispetto all’anno precedente. “Siamo abbastanza soddisfatti di questo risultato – ha commentato Varallo – anche considerando il trend di comuni vicini che, di solito, hanno impiegato più tempo per poter beneficiare in bolletta dei risultati ottenuti con il porta a porta. A tutto questo, però, dobbiamo aggiungere anche il beneficio in termini ambientali pensando soprattutto alle future generazioni”.
I punti deboli
L’assessore Varallo, però, si è anche scusato pubblicamente per il lungo ritardo nell’attivazione della pesa al centro di raccolta. Attivazione che permetterebbe di attivare gli sconti in bolletta per chi conferisce i rifiuti direttamente all’interno del centro. “Mi scuso per il ritardo – ha detto Varallo -. A questi punti preferisco evitare di indicare una nuova data, anche se ormai è veramente tutto pronto: il software è stato ordinato, le ditte che devono fare i lavori sono state scelte e non ci sono più vincoli di bilancio”. Ad ogni modo l’attivazione del portata a porta avrebbe comunque portato ad un incremento di ingressi al centro di raccolta, anche se molto resta da fare sul fronte dell’orario di apertura: “Per ora abbiamo fatto solo un piccolissimo passo introducendo l’apertura pomeridiana del giovedì – ha ricordato Varallo – ma l’intenzione è quella di estendere l’orario ulteriormente”.
Controlli e telecamere
Tra giugno e dicembre, il comune di Montopoli ha effettuato in tutto 300 controlli contro l’abbandono dei rifiuti, andando molto spesso a spulciare tra i rifiuti in cerca di elementi che potessero ricondurre ai responsabili. Sono nel 35% dei casi, tuttavia, i controlli hanno portato ad una successiva sanzione. “Perché in molti casi – ha spiegato Varallo – mancano gli elementi per poter dimostrare una responsabilità effettiva davanti ad un giudice. In molto casi, tuttavia, anche senza la sanzione, il responsabile è stato comunque convocato dalla polizia municipale, per dimostrare che il controllo c’è e che l’attenzione è massima”. Il 2016, comunque, sarà l’anno buono per affiancare ai vigili anche la sorveglianza delle telecamere: l’investimento per l’acquisto degli apparecchi, già previsto nel 2015 e poi rinviato, dovrebbe essere inserito nel bilancio di previsione di quest’anno.
La distribuzione dei sacchi
Tra la fine di marzo e i primi di aprile, intanto, il comune recapiterà ai cittadini una lettera informativa, per annunciare i risultati ottenuti e spiegare le modalità per il ritiro della nuova fornitura dei sacchetti per organico e multimateriale. L’idea dell’amministrazione è quella di creare dei punti di consegna, uno per ciascuna delle frazioni del comune, dove i cittadini potranno rivolgersi nel weekend.
Giacomo Pelfer