


Sono andati a rilento i lavori, e solo da qualche tempo gli anonimi piloni spuntati un anno fa dalla campagna di Casteldelbosco sono stati uniti in un unico profilo. L’atteso cavalcaferrovia, la cui ultimazione doveva essere celebrata entro il 2015, dopo essere stata già rimandata, vedrà la luce entro l’anno, forse già in estate.
A darne notizia le Ferrovie ed il comune di Montopoli, in risposta alle attese dei tanti cittadini che abitano la frazione ed oggi, per andare nella zona rurale al di la della strada ferrata devono affidarsi agli stretti sottopassi, utili solo a piedi o con una piccola automobile e spesso (come in foto) anche allagati in tempo di sole. L’alternativa, per chiuinque voglia approcciarsi ai campi magari con un trattore, consiste nel farsi una deviazione alla volta di San Romano e via Vaghera, di qui la fremente attesa di una valida scorciatoia. Il progetto era stato già una volta rimandato a causa di vari imprevisti, fra i quali anche quello di finire al centro di un indagine. La ditta precedente, in odore di mafia, era rimasta invischiata in un inchiesta e questo aveva costretto Rfi (Rete ferroviaria italiana) a fare un nuovo bando. Un problema emerso nel 2011 e che aveva coinvolto anche gli altri sottopassi di Empoli (Terrafino) e Isola di San Miniato, già inaugurati, che con il lavoro di Casteldelbosco condividevano l’essere parti di un unico bando da 5 milioni e 838mila euro per un progetto di eliminazione dei passaggi a livello. “Adesso tutto va nella direzione giusta – spiegano dalle Ferrovie – i lavori non hanno subito stop, si sono solo dilungati a causa di alcune difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali da costruzione”. Assicurazioni che ora giungono anche dall’assessore ai lavori pubblici Alessandro Varallo: “entro l’anno i lavori saranno ultimati”.
Nilo Di Modica