Nuova piazza S.Croce: “Non basta a rilanciare centro”

15 febbraio 2016 | 17:13
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Nuova piazza S.Croce: “Non basta a rilanciare centro”

“Come dice il detto l’abito non fa il monaco: abbellire il fuori e lasciare nel degrado il centro non è la cosa migliore per invitare i cittadini a frequentarlo”. A parlare è il santacrocese Enzo Oliveri, ex vigile urbano, che boccia così, “per incompletezza e inconsistenza”, il progetto di riqualificazione di piazza Matteotti e la nuova viabilità che rivoluzionerà il traffico nelle strade attorno al paese (leggi qua Viabilità, piazza e mercato: come cambia Santa Croce)

“Per prima cosa – afferma Oliveri – sarebbe stato opportuno far conoscere ai cittadini i grafici della nuova viabilità prima della riunione, in modo che ciascuno potesse guardarli e studiarli con calma. Inoltre, nelle precedenti riunioni dello scorso anno, il sindaco aveva sempre detto che il progetto totale della nuova piazza e delle due rotatorie sarebbe costato 500mila euro e non 800mila come adesso (il 60% in più). Eppure le ragioni di questo aumento non sono state specificate. Del resto il sindaco convoca le riunioni con i cittadini e ancora non è riuscita a spiegare bene e definitivamente come sarà la nuova piazza”. Troppi, secondo Oliveri, gli aspetti ancora aperti che verranno sciolti nei prossimi mesi con il progetto esecutivo: “Solo a quel punto si potrà dire qualcosa ammesso che si possa dire – prosegue – Perché tutto deve essere ancora deciso dalla Soprintendenza, quando a Fucecchio e a Castelfranco hanno bitumato le piazze del centro e nessuno ha detto nulla. Ancora non sappiamo quante panchine e arredi saranno installati, che tipo di alberi sostituiranno le brutte palme, se saranno sostituite le isole ecologiche a scomparsa, continuamente rotte e usate da tutti con o senza tessera. Non è stato detto se saranno eliminati i tre cestini che sono sempre pieni di sacchetti, specialmente il sabato, se ne saranno installati altri o se saranno controllati con le telecamere acquistate (né se si useranno le telecamere vere o quelle finte). Il sindaco non ha saputo rispondere neppure sulla fine che faranno gli attuali sanpietrini. Nessuno ci sa dire che fine hanno fatto le bellissime lastre del nostro (ormai ex) bel centro storico, o delle panchine di marmo che erano in piazza Matteotti”.
Il progetto, alla fine, a detta di Oliveri, non servirà ad aiutare il centro storico. “Il sindaco ha detto chiaramente che il progetto della nuova piazza è uno dei punti di forza del suo programma, che rientra tra gli obiettivi per valorizzare il centro e che rappresenta un inizio con l’intento di far ritornare i santacrocesi a frequentare il paese rendendolo più accogliente. Il tutto accompagnato da una rivoluzione della viabilità per facilitare l’accesso verso il centro con percorsi più agevoli e diretti. Credo sia l’ora di smetterla di mettere in giro i cittadini, continuando a dire che i santacrocesi devono ritornare in centro e voler bene al centro, quando in realtà i primi a non crederci sono proprio quasi tutti i componenti della giunta comunale che il centro storico non lo frequentano mai”.
Del resto, come affermato da Oliveri anche nella riunione di giovedì, si tratta di capire cosa offre il centro. “Il paese è morto e lo hanno fatto morire – rincara -. C’era l’anagrafe e l’hanno portata in comune, c’era l’ufficio dell’impiego e si è trasferito in via Donica, tra poco anche la sede dell’associazione conciatori si trasferirà presso il Poteco, mentre il centro parrocchiale Giovanni XXIII è chiuso. In piazza Garibaldi c’è una fontana costata 75mila euro che non funziona, mentre in tutto il paese non c’è un cestino. La pavimentazione delle strade laterali a Corso Mazzini e nelle altre piazze del centro sono uguali a piazza Matteotti. Allora la domanda sorge spontanea: non era meglio, forse, riqualificare prima il cuore del centro storico, invece di spendere 800mila euro di soldi pubblici per un piano che non si sa bene quali benefici porterà al paese e alle poche attività sopravvissute grazie alla tenacia di pochi ‘commercianti-eroi’. Si costruisce una viabilità per far arrivare e passare la gente in centro ma non si sa a fare che cosa”
Sulla nuova viabilità, invece, occorreva secondo Oliveri testare le nuove modifiche per verificarle alla prova dei fatti. “Invece niente, perché il nostro sindaco dice che secondo lei andrà bene così. Prima si fa la viabilità e poi quello che deve essere fatto per il centro si vedrà, si studierà nel tempo. Del resto, prima di iniziare a parlare della piazza e della viabilità il sindaco ha voluto esporre il progetto regionale “Piu”, elencando i progetti principali per riqualificare il centro di Santa Croce che in realtà sono quasi tutti fuori dal centro. Per cui va ricordato che l’abito non fa il monaco: cercare di abbellire il fuori e lasciare in degrado il centro certamente non è la cosa migliore per invitare i cittadini a frequentarlo. Riguardo alla nuova viabilità ho espresso alcune perplessità che insieme a quelle degli altri cittadini potranno essere viste solo quando entrerà in vigore. Una cosa però mi sta particolarmente a cuore, sia come cittadino che come ex vigile urbano: ho chiesto di eliminare l’errore che c’è attualmente in piazza Matteotti, modificando gli stalli di sosta a pettine in stalli a lisca di pesce, in modo da rendere il parcheggio più pratico, più agevole e soprattutto più sicuro. Il sindaco ha risposto che così facendo si perderebbero alcuni posti auto, ma ai cittadini interessa la praticità e la sicurezza”.