
Prende sempre più corpo il centro di aggregazione La Calamita nel centro di Fucecchio, una donazione dopo l’altra. A pochi giorni dalla cena solidale a favore del progetto dell’associazione, che si è svolta nei locali della contrada Borgonovo e alla quale hanno partecipato oltre cento persone, arriva un altra importante donazione a sostegno della nuova struttura in arrivo.
A darne notizia è la stessa associazione, annunciando come la nota azienda Marzi&Fulignati, con punti vendita ad Empoli, Sovigliana, Capraia, e Santa Croce sull’Arno, abbia donato un’attrezzatura che verrà allestita nel centro di aggregazione di Fucecchio la cui costruzione procede speditamente e vedrà l’inaugurazione nell’anno in corso. La nuova costruzione in piazza Salvo D’Acquisto è ormai in dirittura d’arrivo, ma per realizzare completamente il progetto, tengono a precisare dall’associazione che fa capo alla parrocchia Santa Maria delle Vedute, c’è ancora bisogno del supporto di tutti. Alla Calamita però sono convinti di trovare ancora molto sostegno nei donatori affezionati e nei nuovi sostenitori per arrivare ad inaugurare la struttura appena terminata l’estate, perché, e questo è il motto dell’associazione: “la solidarietà è magnetica”. “Nel ringraziare pubblicamente l’azienda vogliamo ribadire quanto la nostra associazione sia ben inserita nel contesto cittadino e più in generale in tutto il circondario dell’empolese e della zona del cuoio” scrivono in una nota i responsabili dell’organizzazione. “Il centro di aggregazione, che ospiterà anche il nuovo oratorio della parrocchia Santa Maria delle Vedute, non sarà tale solo a parole, ma anche nei fatti, e sin da adesso unisce ed aggrega sostenitori diversi tra loro, ma ciascuno, con il proprio impegno, arricchisce di novità e preziosi contributi il progetto”. “Recentemente – sottolineano – anche il sindaco della città Alessio Spinelli si è espresso in questo senso, affermando ‘che il centro di aggregazione favorirà la presenza sul territorio di un importante punto di incontro e di scambio tra culture e persone diverse considerando anche la necessità di praticare questi obiettivi nella nostra città ed in tutti i comuni limitrofi; il centro di aggregazione potrebbe divenire punto di riferimento per la generalità della comunità, dove bambini, ragazzi, giovani, adulti e anziani potrebbero trovare opportunità di incontro e di socializzazione’”.