
Applicare tutti i provvedimenti legislativi e adottare misure per limitare la diffusione delle sale o, al contrario, disporre facilitazioni per gli esercizi no slot, farsi parte diligente con Anci e Regione Toscana per sensibilizzare sulla restituzione di competenze agli enti locali e collegarsi con l’osservatorio regionale per la ludopatia, promuovere e coordinare a livello locale rappresentanti di diversi settori, attivare una campagna di sensibilizzazione e informazione per esercenti e cittadini, coinvolgere le istituzioni scolastiche su percorsi di prevenzione, informazione ed educazione e suggerire l’introduzione di avvertenze sui rischi impressi in modo indelebile sugli apparecchi adibiti al gioco.
Sono le azioni che dovrà intraprendere il comune di Santa Croce per contrastare il gioco d’azzardo, come lo impegna una mozione approvata ieri sera 8 febbraio dal consiglio comunale all’unanimità.
L’impianto generale della mozione, presentata dai consiglieri di maggioranza, ricalca il documento proposto dall’associazione Avviso Pubblico, come Odg da presentare nei consigli comunali e già adottato in diversi comuni italiani. La mozione di maggioranza è stata integrata con un’analoga presentata dal M5s sulla ludopatia e con un’indicazione operativa del gruppo Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli. Il fenomeno del gioco d’azzardo ha assunto dimensioni preoccupanti e coinvolge vasti strati della popolazione e, in modo particolare, soggetti vulnerabili come anziani, disoccupati, adolescenti. “Il problema – secondo l’amministrazione di Santa Croce – ha ormai gli aspetti di una vera e propria dipendenza comportamentale patologica, con gravi conseguenze personali, economiche e sociali, che le recenti cronache esemplificano fin troppo bene. Inutile sottolineare che le enormi cifre impegnate in questa pratica sono nella realtà sottratte ad altre attività commerciali, a scapito dell’economia reale, fenomeno ancora più grave se rapportato al contesto di crisi economica generale. In questa economia parallela si inserisce, come testimoniano le numerose inchieste condotte, le organizzazioni malavitose che ne traggono profitti, attraverso pratiche di usura, riciclaggio, estorsione. Le macchine di nuova generazione Vlt e Avvp stanno invadendo il mercato e proliferano ovunque, poiché sono l’aspetto evoluto e più attrattivodel settore e rappresentano il grosso della raccolta, ma, accanto ad esse, sopravvivono anche forme più tradizionali di scommessa. Anche la pubblicità, scegliendo testimonial d’eccezione e inserendosi negli eventi più seguiti, svolge un ruolo negativo poiché enfatizza le opportunità e influenza le scelte di categorie fragili ed esposte”.
“Il nostro comune – spiega l’assessore alla legalità Carla Zucchi, relatrice della mozione condivisa – è a fianco di Avviso Pubblico, a cui aderisce dal 2006, in numerose campagne per la legalità e ha già intrapreso diverse iniziative in questo campo. L’adozione della presente mozione, approvata con voto unanime dal consiglio, rappresenta una presa di posizione forte contro questo grave problema e l’impegno ad assumere concreti provvedimenti di contrasto alla pratica. Vi si ribadisce infatti la necessità di riaffermare l’autonomia degli enti locali sulla materia per sensibilizzare governo e parlamento a prendere misure per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo e la lotta al gioco d’azzardo patologico, creare tavoli tecnici permanenti a livello provinciale, comprensoriale e cittadino con rappresentanti di tutte le istituzioni, destinare risorse alla formazione e alla prevenzione nelle scuole”.