





I prodotti del paniere di Montopoli sono volati fino in Provenza, a Valbonne, nella cittadina che vanta legami strettissimi con gli abitanti Marti. È qui, infatti, che diverse famiglie martigiane decisero di trasferirsi all’inizio del Novecento in cerca di lavoro. Una legame tramandato nel tempo. Una storia che oggi vive attraverso la collaborazione tra le associazioni “Martinfiera” e l’associazione “Racines Martigianes Valbonnaises”, che insieme hanno gettato le basi di un gemellaggio che adesso si prepara a diventare anche istituzione.
Nell’ambito degli scambi ormai consueti tra Marti e Valbonne, una delegazione montopolese è stata ospite lo scorso fine settimana alla festa annuale che si tiene nella cittadina provenzale. Una sorta di Carnevale con mercato dei prodotti tipici, che ha dato spazio anche ai produttori e alle aziende arrivate dal Valdarno. Accompagnati dall’assessore Samuele Fiorentini, erano presenti la norcineria Marianelli, l’azienda agricola Colangelo con il miele biologico e la Savini Tartufi di Palaia, che nei tre giorni di festa hanno avuto l’opportunità di allacciare rapporti con aziende, chef e ristoratori francesi. Presenti agli stand, poi, anche i prodotti del pastificio Morelli di San Romano, le terrecotte del ceramista Fabrizio Bertini e i vini dell’azienda agricola Usigliano di Palaia. Un ventina, in tutto, i componenti della spedizione montopolesi, molti arrivati da Marti. “L’obiettivo, adesso, è quello di arrivare ad un gemellaggio anche istituzionale tra i due comuni” – spiega l’assessore Fiorentini che nel corso della visita si è incontrato con amministratori e tecnici del Comune francese. “L’idea è quella di creare scambi e iniziative destinate soprattutto ai giovani – dice Fiorentini – attraverso le associazioni sportive, i gruppi musicali e la cultura, senza dimenticare ovviamente la gastronomia. Nel pressi di Valbonne si trova anche il parco tecnologico di Sophia Antopolis, uno dei massimi centri di ricerca in Europa, che può rappresentare un’opportunità anche per i nostri giovani. Nei prossimi giorni convocheremo la consulta dei gemellaggi per avere il via libera. Dopodiché porteremo la questione in consiglio comunale per arrivare a sancire il gemellaggio entro l’estate”. (g.p.)