





Il sole ed un lungo applauso hanno salutato il piccolo Vittorio, nel giorno del pianto e del commiato per la famiglia Bastianelli, figlio di Silvia Campani, segretaria del sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e del noto avvocato Riccardo Bastianelli (leggi anche: San Miniato, Comune in lutto per il figlio della segretaria).
Un dolore che non si contiene nella frazione de La Scala, dove risiede la famiglia del ragazzo, conosciutissima nel comune di San Miniato e non solo. Un dolore tanto grande quanto ne possano esprimere le centinaia di persone accalcate dentro e fuori dalla chiesa, mai stata così piccola. A guidare la cerimonia il vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca insieme a monsignor Carlo Ciattini, oggi vescovo di Massa Marittima e Piombino che per 15 anni ha guidato la piccola parrocchia di San Pietro alle Fonti de La Scala. Ad aprire la cerimonia le parole di Migliavacca: “Siamo qui per dire il nostro ciao a Vittorio, per salutarlo prima di incontrare un amico grande come Gesù Cristo, al quale chiediamo di accoglierlo con una grande festa e di stare vicino a sua mamma, a suo papà, a suo fratelo e a sua sorella. Preghiamo anche per i suoi amici, perché possano ricordare sempre la gioia dei momenti belli passati con lui”. Il momento dell’omelia, invece, è affidato a monsignor Ciattini che appena 11 anni fa, tra le stesse mura, aveva celebrato il battesimo di Vittorio. “Quello che celebriamo oggi, nonostante tutto, è un momento di vita – ha detto Ciattini -. Un momento che rappresenta un mistero grande. Un mistero che siamo costretti a vivere nel dolore, nella sofferenza, come un insopportabile travaglio, ma nel quale ci ha dato il conforto della speranza”. A fianco dell’altare tantissimi ragazzi, a cominciare dai compagni di classe della scuola media di San Miniato fino agli amici dell’Etrusca basket. E poi i ragazzi del paese, i compagni del catechismo, insieme ad una folla immensa composta da familiari e conoscenti della famiglia Bastianelli. Presente il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini con l’intera giunta e tantissimi dipendenti comunali. Colleghi e conoscenti di mamma Silvia e di papà Riccardo, tutti stretti attorno alla piccola bara bianca, salutata da una giornata di sole e da un lungo e doloroso applauso.