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Nonostante il cielo coperto ed il clima assai rigido, erano oltre 25 le persone che questa mattina si sono presentate al ritrovo alle Querce per partecipare alla prima escursione del 2016. Due ore e mezzo nel silenzio del bosco, sui sentieri meno batutti e meno consociuti, per arrivare alla querce fino al lago di Crocialoni passando per lo specchio d’acqua della Cellina.
“Un’escursione che ci ha portato a vedere i boschi di ontano nero e le ninfee si stanno preparando per la fioritura, una varietà di pianta che purtroppo a causa della nutrie è scomparsa da molte altre zone umide della zona – ha spiegato il direttore del Consorzio delle Cerbaie Andrea Bernardini – Una bella esperienza, che ha dato la possibilità ai partecipanti di vivere due ore a contatto con la dimensione del bosco”. E sicuramente il bosco mantiene sempre una dimensione particolare, basti pensare alle tante valenze che ad esso hanno dato i vari autori della letteratura, da Dante ad Ariosto. Soddisfatto per l’esito della prima escursione anche il presidente del Consorzio ed assessore all’ambiente del comune di Castelfranco Federico Grossi. “Escursione bagnata, escursione fortunata, è il caso di dirlo” dice l’assessore. “Il vento ha scoraggiato alcuni partecipanti, che erano oltre 50 all’inizio, ma è un buon risultato quello raggiunto malgrado le considizoni atmosferiche. Un bel viaggio nella natura che ci ha dato anche la possibilità di tastare con mano alcuni degli effetti, purtroppo, del cambiamento climatico. I laghi ghiacciati non c’erano. Un motivo in più per avere coscienza di quanto di prezioso abbiamo dietro casa”. L’iniziativa era promossa dai comuni di Castelfranco, Santa Croce e Fucecchio. Il prossimo appuntamento è previsto per domenica 21 febbraio, con ritrovo alle 9 di fronte alla chiesa di Galleno.