
Un 2015 all’insegna della diminuzione delle infrazioni e dei punti decurtati, mentre aumentano esponenzialmente le sanzioni per i cittadini sorpresi ad abbandonare i rifiuti. Questo il bilancio dell’attività 2015 della polizia municipale del comune di San Miniato, grazie ai dati stilati nella relazione annuale dove si riassumono le cifre degli interventi.
Rispetto al 2014 sono diminuiti del 17,5% i punti decurtati (dai 3849 dell’anno precedente, nell’anno appena concluso la cifra si è assestata sui 3174), mentre dal 2009 il calo è stato significativo: -52%. Si riducono del 31,7% anche le infrazioni, con un calo delle sanzioni pari a 50mila euro (566mila euro contro i 617mila del 2014). Diminuiscono del 20% gli incidenti stradali: nel 2015 sono sati 130, mentre nel 2014 sono stati 161.
Dei 1900 verbali emessi durante l’attività di Polizia Stradale, l’incremento maggiore riguarda i veicoli sprovvisti di revisione, per i quali c’è stato un aumento del 228% (605 sanzioni), per quelli sottoposti a fermo (+177%, 25 sanzioni) e per quelli sprovvisti di assicurazione (+42%, 128 in tutto), fra i quali sono emersi anche casi clamorosi di soggetti che non rinnovavano la polizza da quasi dieci anni. “Si tratta di cifre altissime che derivano dall’entrata in vigore della TARGHA 193, la telecamera che segnala in tempo reale veicoli non abilitati alla circolazione (non-assicurati, rubati, sotto sequestro e con fermo amministrativo) – spiega il comandante della polizia municipale, Dario Pancanti. “Con questo strumento possiamo effettuare controlli in numero sempre maggiore e soprattutto velocemente, da qui la crescita esponenziale del rilevamento dei veicoli non in regola”.
Sensibilmente calati rispetto al 2009 (quando erano ben 78) invece i ricorsi contro le sanzioni comminate dalla polizia municipale: 7 nell’anno appena concluso. “Segno di una più puntuale e attenta azione dei nostri agenti – commenta il comandante Pancanti – ma anche della felice risoluzione di alcune ambiguità normative in atto negli anni passati”.
Salgono, invece, le sanzioni per reati di tipo ambientale. Rispetto al 2014 c’è stato un aumento del 47% (260 sanzioni), per un accertamento complessivo di circa 133mila euro. Di questi ben 111 riguardano la non osservano del corretto smaltimento dei rifiuti, mentre nel 2014 erano stati 57 (+48,6%). “Devo constatare che questo è il dato più preoccupante” spiega il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini. “Nonostante l’intensificarsi dei controlli, il passaggio al ‘porta a porta’ ha determinato un fisiologico momento di assestamento che, però, non diminuisce per come speravamo. I casi di abbandono sono veramente troppi; purtroppo di fronte all’inciviltà di certi soggetti anche l’attività di controllo non riesce ad essere un vero deterrente. Molti non si scoraggiano nemmeno quando ricevono i 500 euro previsti dalla legge per questo tipo di reato, perciò l’amministrazione comunale prosegue facendo appello ai cittadini affinché denuncino chi abbandona rifiuti, in modo da tentare di arginare questo fenomeno”. Molti i casi in cui, ad essere abbandonati, sono rifiuti di natura industriale. Fra le cause del noto fenomeno della migrazione, probabilmente, sono da annoverare anche i regolamenti di alcuni comuni limitrofi che limitano il numero di interventi gratuiti di recupero degli ingombranti.
Tra le attività di Polizia Amministrativa si registra un +79% per le autorizzazioni all’utilizzo del suolo pubblico e +44% per quelle di carico e scarico, mentre dai controlli effettuati alle attività commerciali non è emersa alcuna irregolarità. Ad aumentare sono le attività di Polizia Giudiziaria, in particolar modo per il numero crescente di denunce ricevute al Comando e per le attività delegate da altre forze dell’ordine. “Tra queste attività rientrano anche le due denunce contro ignoti che abbiamo presentato a seguito degli atti di vandalismo che hanno seriamente compromesso l’opera ‘Restiamo umani’ di Stefano Tonelli (leggi anche: “Restiamo umani”, vandalizzata l’opera d’arte alla Rocca) e ‘Non è vero ma ci credo’ di Christian Balzano” precisa il comandante (leggi anche: Spostato il toro, Lotti e Gabbanini pronti alla denuncia). “Per quanto riguarda il secondo episodio stiamo vagliando le immagini delle telecamere – contina Pancanti – ma siamo molto fiduciosi anche circa l’identificazione dei colpevoli degli atti di vandalismo in Rocca, grazie ad alcuni testimoni”.
“Come si può tradurre da questi dati, l’attività della polizia municipale è variegata e fondamentale per tutto il nostro territorio, malgrado il numero degli agenti che possiamo mettere in campo non siano quelli che vorremmo (oggi sono 23 per San Miniato – ndr)” dichiara il sindaco. “Mentre le cifre che riassumono il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti devono imporci una riflessione, quelle sull’utilizzo delle nuove tecnologie ci aiutano invece a svolgere un intenso lavoro di prevenzione, riassumibile nel dato che vede diminuire sensibilmente il numero di incidenti stradali. Rinnovo quindi il mio invito alla cittadinanza affinché prevalga il senso civico, nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo”.
Nilo Di Modica