
Prima di vedere l’isolotto ripulito dalla vegetazione si dovrà attendere ancora, nella speranza che il 2016 sia finalmente l’anno buono. Entro marzo, però, si dovrebbero conoscere già i risultati dello studio condotto dal Genio civile sul tratto di Arno che divide San Donato da Santa Croce. Studio che dirà come e in che modo intervenire per la sicurezza del fiume, indicando se la rimozione dell’isolotto è davvero necessaria oppure (più probabilmente) se sarà preferibile sistemare le sponde.
Questo lo stato dell’arte sul tema delicato relativo alla sicurezza idraulica di San Donato, aggiornato nella consulta di ieri sera dall’assessore ai lavori pubblici Manola Guazzini, presente all’incontro insieme al sindaco Vittorio Gabbanini e all’assessore al bilancio Gianluca Bertini.
La situazione
“Nella precedente consulta di ottobre – ha ricordato Guazzini – il consorzio di bonifica aveva promosso che avrebbe provato a chiedere alla regione la possibilità di utilizzare le cosiddette ‘economie’ per il taglio della vegetazione ad alto fusto. Purtroppo i tempi sono stati più lunghi del previsto e non è stato possibile, anche se la regione si è fatta carico di inserire l’intervento nel piano annuale della difesa del suolo”. Difficilmente, invece, si procederà (come chiesto spesso di cittadini) allo sbancamento dell’isolotto stesso, ritenuto dai tecnici non pericoloso per il deflusso delle acque. A dirlo però dovranno essere le conclusioni dello studio ad hoc finanziato dalla Regione (per 60mila euro) su richiesta del comune di San Miniato: “Siamo nei tempi – ha detto Guazzini -: sono già stati fatti tutti i rilievi, dovremmo avere le conclusioni tra febbraio e marzo”.
Gli altri lavori
Nella stessa occasione, sono state anche annunciate alcune opere pubbliche che interesseranno da vicino la frazione di San Donato. A cominciare dei nuovi marciapiedi previsti nella centrale via Leonardo da Vinci: “Non possono promettere che li faremo domani – ha precisato Guazzini – perché prima dobbiamo avere a disposizione le risorse. È possibile, però, che nell’attesa si possa fare un intervento tampone nel tratto di fronte alla farmacia”. In piazza Boito, invece, l’amministrazione provvederà alla sostituzione della segnaletica verticale.
Per San Donato, inoltre, sarà interessante conoscere in futuro il progetto definitivo della cosiddetta ciclopista dell’Arno, destinata ad attraversare il paese da est a ovest. Alla fine di questa settimana è prevista l’apertura delle buste che decreterà il vincitore del bando di progettazione del progetto, che vede San Miniato come comune capofila per l’intero tratto compreso tra Cerreto Guidi e il territorio di Montopoli. (g.p.)